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Mag 02, 2022 Ufficio Stampa Evento 1067volte

Giro della Torre a S. Mauro Pascoli per De Nicolò e Seraghiti

L'arrivo di De NIcolò L'arrivo di De NIcolò Foto Comitato Organizzatore

1 maggio 2022. Con 257 atleti al traguardo, pur in una domenica con tantissime concomitanze fra gare di 10 km e mezze maratone, il Giro della Torre è tornato ad avere un futuro. La classica di San Mauro Pascoli era stata fermata come tante altre prove podistiche dalla situazione sanitaria, saltando gli ultimi due anni, e riprendere non è stato semplice, per questo la conclusione della manifestazione è stato visto da Lorenzo Magnani e da tutto il suo staff della Podistica Sammaurese come un vero regalo dal cielo. Il Giro è tornato, per continuare la sua storia iniziata nel secolo scorso.
Ancora una volta i 10 km della classica romagnola, facente parte del calendario nazionale Fidal, hanno regalato emozioni. Alla vigilia si pensava a un confronto incerto fra il marocchino Ismail El Haissoufi, plurivincitore nelle corse di marzo-aprile e Nicholas De Nicolò, il portacolori della Dinamo Sport e così è stato, ma a favore di quest’ultimo ha giocato anche il sostegno di Giacomo Pensalfini, suo compagno di colori con il quale hanno dato vita alla fuga decisiva, giocandosi poi la vittoria allo sprint. Il successo è andato a De Nicolò in 30’55”, con Pensalfini secondo e El Haissoufi terzo a 1’01”, impedendo così il monopolio del podio da parte della Dinamo Sport vista la quarta piazza di Luca De Francesco a 1’11”.
A Monica Seraghiti la gara femminile. La portacolori dell’Atl. Brescia Marathon ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 38’22”, precedendo di 37” l’ex campionessa italiana di maratona Federica Moroni (Gs Gabbi) certamente meno a suo agio su una distanza così breve. Terzo gradino del podio per Rossella Domini (Cesena Triathlon) a 39”.
Un sentito ringraziamento da parte della società organizzatrice va all’amministrazione comunale di San Mauro Pascoli, che anche negli anni della forzata rinuncia non ha mai fatto mancare il suo sostegno e incitamento a riprendere come anche a tutte le associazioni e sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della 42esima edizione, la prima di una nuova serie si spera parimenti lunga.