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Mag 10, 2022 Claudio Romiti 1232volte

La 6 ore di Foiano della Chiana

La 6 ore di Foiano della Chiana Comitato Organizzatore

Sabato 7 maggio, dopo due anni sospensione a causa della pandemia, in quel di Foiano della Chiana si è svolta l’ottava edizione della “6 Ore del Donatore”, organizzata come sempre in modo impeccabile dall’A.S.D. Avis Foiano “Gruppo podistico 2010”.  La competizione si è svolta in un circuito omologato di 1.014, all’interno del magnifico centro storico in cui sembra prevalente lo stile architettonico rinascimentale.
La gara prevedeva anche un traguardo per la classica maratona di 42.195 metri e un altro per la staffetta 3X2 ore.
Malgrado il clima poco clemente, con un vento particolarmente freddo che ha disturbato l’intero svolgimento della manifestazione, hanno preso il via circa un centinaio di coraggiosi atleti, molti dei quali assai avanti in età, ma dimostrando lo stesso spirito dei loro vent’anni. 
Particolarmente suggestivo il contesto sociale che ha fatto da corollario alla manifestazione. Un contesto sociale connotato da quella tipica allegria toscana fatta di arguta ironia e di innocenti frecciatine che, soprattutto in manifestazioni festose che coinvolgono l’intera collettività locale, i medesimi concittadini si scambiano in gran quantità.
Sul piano tecnico il percorso presentava caratteristiche tali da mettere in difficoltà anche i podisti più preparati, con una salita piuttosto impegnativa, alcune curve decisamente strette e un fondo che alternava tratti in lastricato ad altri in asfalto.

Alla fine della estenuante fatica ha tagliato per il primo il traguardo Fabio Amabrini, atleta dei Briganti d’Abruzzo Triathlon, anche conosciuto nella sua regione come il “keniano bianco”, il quale ha percorso 73.512 metri. Secondo è giunto, con oltre un km di distacco, Alessio Bozano, dell’A.S.D. RunRivieraRun. Enrico Bartolini, della Podistica Empolese 1986, ha completato il podio, riuscendo anch’egli a superare, seppur di poco, i fatidici 70 km.

Tra le donne ha trionfato la giapponese, fiorentina di adozione, Majidae Sohn, che corre per i colori dell’A.S.D. Maratona Mugello.  Dotata di una tecnica di corsa invidiabile, con passo leggero, la Sohn ha macinato chilometri senza mai manifestare alcuna flessione, percorrendo 63.159 metri. Marta Doko, del G.S.  Lamone e Giulia Petreni, dell’A.S.D. Il Ponte di Scandicci, hanno occupato, rispettivamente, il secondo e il terzo gradino del podio.

Mentre per quanto riguarda la maratona, vinta con buon distacco da Roberto Genca, idolo locale appartenente alla squadra organizzatrice, solo in 5 applauditissimi atleti hanno completato la prova.

Per ciò che concerne invece la staffetta, non essendosi iscritte squadre esterne, la competizione ha assunto i toni goliardici di una sfida tra due compagini improvvisate, e direi poco allenate, di atleti del posto, i quali sono comunque riusciti, tra uno sfottò e l’altro, a chiudere in grande allegria i loro sforzo.

 Nel complesso la 6 Ore di Foiano della Chiana si segnala come una prova interessante e da non perdere per gli amanti delle lunghe distanze e non solo. Oltre ad essere una ottima occasione per visitare i magnifici borghi della provincia di Arezzo.