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Gen 15, 2023 2011volte

San Vittore Olona (MI) – Cinque Mulini tutta keniana, rammarico Crippa

Yeman Crippa all'attacco, inizio quarto giro Yeman Crippa all'attacco, inizio quarto giro Foto RMandelli

SERVIZIO FOTOGRAFICO DI ROBERTO MANDELLI

Sono Beatrice Chebet e Gideon Rono Kipkertich a vincere la 91^ edizione del cross internazionale V Mulini. Secondo posto per Yeman Crippa.

15 gennaio 2023. Sembrava la volta buona per vedere ancora un italiano vincere alla V Mulini (l’ultimo è stato Alberto Cova, nel 1986), lo faceva pensare il buono stato di forma di Crippa, un cast complessivo di atleti di non altissimo livello, e invece ci si deve accontentare del secondo posto, a solo 5 secondi dal vincitore. Una sorpresa? Fino ad un certo punto per gli addetti ai lavori: Gideon Rono Kipkertich è atleta di nemmeno 20 anni (li compirà a febbraio), quindi categoria promesse, ma in netta crescita, vanta già 13’16 sui 5.000 metri e 27’11 sui 10.000. Crippa, dopo una partenza incerta che lo ha costretto a recuperare molte posizioni, ci ha provato fino in fondo; erano rimasti solo loro due a contendersi la vittoria, ma quando Rono ha “cambiato” non c’è stato nulla da fare. E adesso il pensiero è tutto per l’esordio in maratona, a Milano, il 2 aprile.

Terzo posto per il tunisino Jhinaoui Mohamed Amin.
Nei primi 10 anche Nekagenet Crippa, Michele Fontana e Luca Alfieri, rispettivamente in quinta, nona e decima posizione.

Gara femminile invece tutta keniana, con le atlete che prendono letteralmente il volo già nelle prime battute di gara; si staccano decisamente Lucy Mawia (Kenya) e Beatrice Chebet, con quest’ultima che a un giro dalla fine chiude la partita, andando a vincere con 15 secondi di vantaggio. Terzo posto per l’atleta del Burundi Celestine Nyomukunzi. Buon quinto posto per Giovanna Selva (C.S. Carabinieri).

Le altre italiane nelle prime dieci posizioni, in questo ordine: Elisa Palmero (C.S. Esercito), Gloria Giudici (Atl. Valle Brembana), Silvia Oggioni (Atl. Gavirate), Letizia Di Lisa (G.S. Virtus), Vivien Bonzi (Recastello Radici Group).

Il tempo è stato clemente, la pioggia che sembrava dovesse arrivare … non c’è stata. Crescono i numeri di partecipazione, con oltre mille classificati a cui è doveroso aggiungere le categorie degli esordienti; è sempre uno spettacolo vederli all’opera.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Roberto Mandelli