Stampa questa pagina
Mar 09, 2023 1122volte

Italia campione d’Europa, ma non lo scrive “nessuno”

Domenica 5 Marzo si sono conclusi ad Istanbul (TR) i campionati europei indoor di atletica leggera che hanno visto primeggiare gli azzurri. Con due ori e quattro argenti i nostri ragazzi hanno concluso al quarto posto nel medagliere. Come sempre i siti specializzati sono stati molto bravi a raccontare quanto è accaduto con dovizia di particolari, mentre sulla stampa generalista, ahinoi molto più seguita, la narrazione è stata parziale e purtroppo è stato dato più risalto al gossip che ad una seria analisi tecnica. Quindi ad esempio l’argento della bravissima Larissa Iapichino è stato più pubblicizzato del pesista Zane Weir, medaglia d’oro, ma con una storia meno interessante da raccontare rispetto alla figlia Larissa che supera la madre Fiona May.

Ma l’omissione più importante è stata quella di non celebrare la vittoria di squadra. quando succede per calcio, basket o pallavolo, la festa è nazionale. Per la prima volta dopo 37 edizioni, l’Italia ha primeggiato nella classifica a punti che tiene in considerazione i primi otto classificati di ogni disciplina ed a nostro avviso regala una fotografia più completa dello stato di salute della squadra. Per i meno esperti ricordiamo che il punteggio è calcolato in maniera molto semplice, con 8 punti al primo, 7 al secondo e via a scendere fino appunto all’ottavo posto che ne ottiene 1. Dopo il lusinghiero terzo posto ai campionati Europei di atletica leggera all’aperto che si sono svolti dal 15 al 21 agosto 2022 a Monaco di Baviera (D), questa volta l’Italia ha vinto! L’ha fatto grazie alle summenzionate medaglie a cui vanno aggiunte la doppietta Ceccarelli-Jacobs sui 60 metri, gli argenti della triplista Derkach e delle ragazze della 4x400, ma anche per merito di 14 piazzamenti tra il quarto e l’ottavo posto per un totale di 84 punti, a dimostrare la solidità e la completezza del team. Un buon distacco da Gran Bretagna (72,5) ed Olanda (69) che hanno completato il podio.

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net