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Domenica, 11 Marzo 2018 17:31

La storia della Roma-Ostia

La Roma Ostia è nata il 31 marzo del 1974: allora la distanza da percorrere era di 28 km e gli atleti classificati furono 313! Oggi, giunta alla 44^ edizione, è una delle gare più longeve della nostra penisola, ed è la più partecipata dagli atleti italiani. La distanza è quella classica della mezza maratona e il percorso, perlopiù pianeggiante e molto veloce, l’ha resa una gara amata dai podisti, che spesso qui, percorrendo la via che porta dalla Capitale al mare, hanno realizzato il loro record personale. Una lista infinita di nomi e di volti hanno contribuito a fare la storia della Roma Ostia. Da Umberto Risi, vincitore della prima edizione, a Marco Marchei (che ha trionfato nelle edizioni del 1979 e del 1980); da Steve Jones, primatista del mondo di Maratona, nel 1985, a Robert Cheruyot. Infine il campione olimpico Stefano Baldini, vincitore nell’edizione del 1997 e 3° classificato nel 2014, sei mesi prima dello splendido trionfo ad Atene, dietro a Paul Kirui, campione mondiale di mezza maratona a New Delhi 2014. Il record della gara è di Kirwa Yego Solomon con 58’44” (13 marzo 2016). Fra le donne il record è della keniana Florence Jebet Kiplagat con il suo 1h06’38 (27 febbraio 2012). Ma l’anima autentica della Roma-Ostia pulsa da sempre nel cuore degli amatori. Con il suo risultato di oltre 12.000 iscritti e 11.000 classificati, rappresenta la gara in assoluto più partecipata dagli atleti della nostra Penisola.

Nel libro di Luciano Duchi Una corsa… una vita. La storia della Roma-Ostia attraverso i ricordi di chi l’ha creata e vissuta, si trovano i ricordi legati a 30 edizioni della Roma-Ostia, a tanti personaggi, luoghi ed eventi che hanno animato il mondo dell’atletica, romana e no, in questo periodo. Il testo snocciola con puntiglio risultati e record di questo o quell’atleta, che si tratti di un top runner o di un comune appassionato; parla della nascita e della morte di molti eventi sportivi, dei trionfi e delle sconfitte di tanti personaggi illustri, ma fornisce soprattutto una visione appassionata di ciò che è stato vissuto dall’autore negli ultimi trent’anni: orgoglio, rabbia, gioia, sconforto, emozione.

La 1^ edizione fu vinta da Umberto Risi in 1h28’54” e dalla cussina Manuela Mausoli in 2h05’59”. Risi si ripeterà nel 1978, ma con un tempo superiore (1h31’47”). Nella successiva edizione del 16 marzo 1975, la vittoria andò al finanziere Paolo Accaputo, però con un tempo superiore (1h29’46”). Tra le donne prevalse la campana Maria Pirozzi in 2h07’23”. La distanza rimase tale (due terzi dei maratona) sin al 1979, con vincitori sempre italiani e con il miglior tempo, quello dell’azzurro Marco Marchei, di 1h27’10” (1979). Nell’edizione del 1980 la distanza fu portata a 31 km e la gara vinta ancora da Marchei in 1h34’01”. Nell’8^ edizione del 1981, la prima vittoria straniera con l’etiope Dereje Nedi (1h21’10”) sui 27,5 km. Di rilievo il successo femminile dell’azzurra Silvana Cruciata (1h42’06”). Nella X edizione del 1983, un’altra vittoria straniera con il forte britannico Benny Ford (1h24’30”) sempre sui 27,5 km. Tra le donne, la vincitrice Rita Marchisio con 1h38’53” migliorava notevolmente il tempo della vincitrice della precedente edizione. La XIII edizione del 1986 fu l’ultima con distanza spuria, prima dell’avvento della distanza classica di 21,097 (mezza maratona), che rimarrà tale sino a oggi. Quell’anno sui 31 km vinsero il forte veneto Loris Pimazzoni (1h34’13”) e la britannica Angela Pajin (1h50’13”), atleta che avrebbe vestito la maglia della nazionale ai Campionati Mondiali. Negli anni a seguire la mezza maratona fu stata vinta soprattutto da atleti stranieri, con qualche eccezione di azzurri di valore come Stefano Baldini e il finanziere Salvatore Nicosia. Tra le donne, in 30 edizioni di half marathon, si contano 16 vittorie italiane e 14 straniere. La prima donna a scendere sotto 1h10’ è stata la toscana Gloria Marconi, vincitrice nella 29^ edizione del 23 febbraio 2003 con l’ottimo 1h09’25”. Poi avrebbe fatto meglio di lei l’azzurra Anna Carmela Incerti, nella 35^ edizione del 1° marzo 2009 con 1h09’24”, appena 1” in meno. Notevole l’attuale record della keniana Florence Jebet Kiplagat con il suo 1h06’38 (27 febbraio 2012). Il numero di partecipanti sarebbe progressivamente aumentato sino a giungere a oltre 10mila. Nell’ultima edizione del 2017 ci sono stati 9ˈ974 classificati di cui 7ˈ944 uomini e 2030 donne, che quindi sono oltre un quarto di partecipanti totali.

 

 

ALBO D’ORO

1^ Edizione – 31 marzo 1974 (km 28)

Uomini: Umberto Risi (Arca Roma) 1h28’54” Donne: Manuela Mausoli (Cus Roma) 2h05’59”

2^ Edizione – 16 marzo 1975 (km 28)

Uomini: Paolo Accaputo (FF.GG.) 1h29’46” Donne: Maria Pirozzi (Pol. Giuliano Na) 2h07’23”

3^ Edizione – 21 marzo 1976 (km 28)

Uomini: Alessandro Cervigni (Atl. Mc.) 1h27’55” Donne: Adriana Pedaletti (Lib. San Saba) 2h06’43”

4^ Edizione – 20 marzo 1977 (km 28)

Uomini: Antonio Erotavo (Cus Ba) 1h27’42” Donne: Adriana Pedaletti (Lib. San Saba) 2h05’38”

5^ Edizione – 30 aprile 1978 (km 28)

Uomini: Umberto Risi (Arca Roma) 1h31’47” Donne: Chiara Castellani (Cus Roma) 2h07’1

6^ Edizione – 25 marzo 1979 (km 28)

Uomini: Marco Marchei (Pro Patria) 1h27’10” Donne: Maura Bertetto (Cus Roma) 2h07’55”

7^ Edizione – 16 marzo 1980 (km 31)

Uomini: Marco Marchei (Pro Patria) 1h34’01” Donne: Rossana Matrella (Cus Pisa) 2h11’46”

8^ Edizione – 22 marzo 1981 (km 27,500)

Uomini: Dereje Nedi (Eth) 1h21’20” Donne: Silvana Cruciata (Fiamma Roma) 1h42’06”

10^ Edizione – 22 marzo 1983 (km 27,500)

Uomini: Benny Ford (Gb) 1h24’30” Donne: Rita Marchisio (G.S.R. Chiusati) 1h38’53”

11^ Edizione – 18 marzo 1984 (km 28)

Uomini: Salvatore Nicosia (FF.GG.) 1h25’04” Donne: Silvana Cruciata (Fiamma Roma) 1h40’26

12^ Edizione – 9 marzo 1985 (km 28,500)

Uomini: Steve Jones (Gb) 1h26’24” Donne: Maria Curatolo (Fiat Sud Formia) 1h43’13”

13^ Edizione – 9 marzo 1986 (km 31)

Uomini: Loris Pimazzoni (Alitrans Verona) 1h34’13” Donne: Angela Pajn (Gb) 1h50’13”

14^ Edizione – 15 marzo 1987 (km 21,097)

Uomini: Salvatore Nicosia (FF.GG.) 1h02’12” Donne: Silvana Cucchietti (Fiat To) 1h14’32”

15^ Edizione – 13 marzo 1988 (km 21,097)

Uomini: El Moustafà Nechadi (Mar) 1h04’32” Donne: Penny Glynis (Gb) 1h15’02”

16^ Edizione – 19 marzo 1989 (km 21,097)

Uomini: Carl Thackery (Gb) 1h02’09” Donne: Graziella Striuli (Cus Fe) 1h14’34”

17^ Edizione – 18 marzo 1990 (km 21,097)

Uomini: Carl Thackery (Gb) 1h01’44” Donne: Rakia Maraoui (Mar) 1h14’56”

18^ Edizione – 17 marzo 1991 (km 21,097)

Uomini: Juma Mnyapanda (Tan) 1h02’33” Donne: Izabela Zatorska (Pol) 1h13’02’

19^ Edizione – 16 marzo 1992 (km 21,097)

Uomini: Andrew Masai (Ken) 1h02’18” Donne: Anna Villani (Fiat Sud Formia) 1h12’11”

20^ Edizione – 21 marzo 1993 (km 21,097)

Uomini: Andrew Masai (Ken) 1h02’23” Donne: Anna Villani (Fiat Sud Formia) 1h12’34”

21^ Edizione – 20 Marzo 1994 (km 21,097)

Uomini: Said Ermili (Mar) 1h02’27” Donne: Tatiana Oussacheva (Rus) 1h14’59”

22^ Edizione – 26 febbraio 1995 (km 21,097)

Uomini: Giuseppe Ruggero (C.S. Forestale) 1h02’56” Donne: Rosanna Munerotto (Sisport Fiat) 1h11’36”

23^ Edizione – 25 febbraio 1996 (km 21,097)

Uomini: Philemon Kipkering (Kenia) 1h01’53” Donne: Patrizia Ritondo (C.S. Forestale) 1h13’07”

24^ Edizione – 23 febbraio 1997 (km 21,097)

Uomini: Stefano Baldini (Corradini) 1h00’56” Donne: Rosanna Munerotto (Sisport Fiat) 1h12’50”

25^ Edizione – 1 marzo 1998 (km 21,097)

Uomini: Philiph Chirchir (Ken) 1h02’23” Donne: Franca Fiacconi (Cus Bologna) 1h13’19”

26^ Edizione – 19 marzo 2000 (km 21,097)

Uomini: Francesco Ingargiola (FF.GG.) 1h01’19” Donne: Maura Viceconte (Mar. di Torino) 1h11’07”

27^ Edizione – 25 febbraio 2001 (km 21,097)

Uomini: Giuliano Battocletti (Valli Ossolane) 1h02'24'' Donne: Tiziana Alagia (Maratona di Torino) 1h11'29''

28^ Edizione – 24 febbraio 2002 (km 21,097)

Uomini: Robert Cherouyot (Kenia) 1h00'06'' Donne: Gloria Marconi (Team S.Livorno) 1h11'31''

29^ Edizione – 23 febbraio 2003 (km 21,097)

Uomini: Boniface Usisivu (Kenia) 1h01'13'' Donne: Gloria Marconi (Team S.Livorno) 1h09'25''

30^ Edizione – 29 febbraio 2004 (km 21,097)

Uomini: Paul Kirui (Kenia) 1h00''22 Donne: Hafida Izem (Marocco) 1h10''39

31^ Edizione – 27 febbraio 2005 (km 21,097)

Uomini: James Kipsang Kwambai(Kenia) 1h00''45 Donne: Rosaria Console (Italia) 1h09''34

32^ Edizione – 5 marzo 2006 (km 21,097)

Uomini: William Rotich (Kenia) 1h00''12 Donne: Nadia Ejjafini (Bahrein) 1h10''43

33^ Edizione – 25 febbraio 2007 (km 21,097)

Uomini: Barus Benson Kipchumba (Kenia) 1h00''12 Donne: Nadia Ejjafini (Bahrein) 1h10''29

34^ Edizione – 24 febbraio 2008 (km 21,097)

Uomini:Jonathan Kosgei Kipkorir (Kenia) 1h00''17 Donne: Ait Salem Souad (Algeria) 1h09''13

35^ Edizione – 01 marzo 2009 (km 21,097)

Uomini: Elijah Keitany (Kenia) 1h00"59 Donne: Anna Carmela Incerti (Italia) 1h09"24

36^ Edizione - 28 febbraio 2010 ( km 21,097 )

Uomini: Peter Kimeli (Kenia) 1h01''51 Donne: Alice Timbilili (Kenia) 1h10''34

37^ Edizione - 27 febbraio 2011( km 21,097 )

Uomini: Beyu Tujuba (Etiopia) 0h59"58 Donne:Anna Carmela Incerti (Italia) 1h09"06

38^ Edizione - 26 febbraio 2012 ( km 21,097 )

Uomini: Limo Philemon Kimeli (Kenia) 0h59"32 Donne: Florence Jebet Kiplagat (Kenia) 1h06"38

39^ Edizione - 3 Marzo 2013 ( km 21,097 )

Uomini:Wilson Kiprop (Kenia) 0h59"15 Donne: Daniel Flomena Cheyech (Kenia) 1h07"39

40^ Edizione - 2 Marzo 2014 ( km 21,097 )

Uomini: Aziz Lahbabi (Marocco) 0h59"25 Donne: Caroline J.Chepkwony (Kenia) 1h08"48

41^ Edizione - 1 Marzo 2015 ( km 21,097 )

Uomini: Robert Kwemoi Chemosin (Kenia) 0h59"37 Donne: Amane Beriso (Etiopia) 1h08"43

42^ Edizione - 13 Marzo 2016 ( km 21,097 )

Uomini: Yego Solomon Kirwa (Kenia) 0h58"44 Donne: Debele Worknesh Degefa (Etiopia) 1h07"08

43^ Edizione - 12 Marzo 2017 ( km 21,097 )

Uomini: Guye Adola (Etiopia) 0h59"18 Donne: Gladys Cherono (Kenia) 1h07"01

 

In questa ricostruzione storica ho scoperto di aver corso la gara più lunga: il 9 marzo 1986 mi classificai 80° con 1h52’18” sui 31 km, benché fossero stati dichiarati 30 km alla vigilia. Vinsi una coppetta e mi riconobbi in un video. Era la prima volta che correvo in gara oltre la distanza di maratonina. Un podista incontrato allo Stadio delle Aquile, ora Paolo Rosi, mi disse che era morto un corridore lungo il percorso, che era stato seguito da un amico in bicicletta. Dopo il tragico evento, commentato negativamente dai giornali, si decise di passare alla più “abbordabile” distanza di 21,097 km. Nel 1989 corsi in 1h18’38”, classificandomi 247°. Conservo ancora una foto scattata dal fotografo conosciuto dai podisti laziale, Antonio Rea.

[(F.M.) Nel revival si inserisce anche nostalgicamente il direttore ricordando di aver corso la Roma-Ostia esattamente 25 anni fa, il 21 marzo 1993, in mezzo a 4236 classificati, chiudendo in 1.33:38 che allora costituì il suo record; tornò a Roma all’incirca in quei giorni di marzo nel 1995 e 1996, ma per correre le prime due edizioni della Roma City Marathon. Certamente tanti lettori di Podisti.net avranno ricordi simili, o migliori, di questa gara].

 

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Domenica, 11 Marzo 2018 17:06

Roma-Ostia vinta anche contro le buche stradali

Lo statunitenese Gallen Rupp, l’atleta ‘bianco’ più continuo in circolazione sulla maratona e sulla Mezza maratona, ha vinto la 44ma edizione della Mezza maratona Roma-Ostia svoltasi domenica 11 marzo. Il tempo di 59’47’’ equivale alla sua migliore prestazione sulla distanza.
In campo femminile ha prevalso l’etiope Hfatamenesh T. Haylu in 1’09’02’’.
Primo italiano Khalid Jbari in 1.07’51’’, tredicesimo assoluto, prima italiana Rosalba Console in 1.13’45’’, sesta assoluta.
Sul percorso filante che dal Palalattomatica di Roma porta al Lido di Ostia si sono schierati più di 11mila atleti in una mattinata tiepida e un po’ ventilata. La pioggia leggera, a metà percorso, non ha ostacolato la gara e il temuto vento si è fatto trovare puntuale solamente nell’ultimo chilometro di gara.
Per il sesto anno consecutivo il marchio IAAF Gold Label è stato attribuito alla Roma-Ostia. Si tratta del massimo riconoscimento della Federazione Internazionale di atletica. Consigliamo però alla IAAF di fare un sopralluogo sul percorso. Le famose buche delle strade romane assicurano una loro presenza anche da Roma a Ostia. Non ci meraviglieremmo se qualche partecipante ci segnalasse qualche incidente dovuto ad un appoggio precario del piede.

I miei voti
Percorso: 6,5
Ristori: 9
Organizzazione: 9
Costo iscrizione: 8

Roma Ostia 2018


 

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Domenica, 11 Marzo 2018 14:18

Galen Rupp vola alla RomaOstia

La stella più attesa, lo statunitense Galen Rupp recente vincitore della Maratona di Chicago, ha vinto, dominando, la 44^ edizione della Huawei RomaOstia, riportando un atleta non africano sul gradino più alto del podio dopo ben 21 anni (l’ultimo fu Stefano Baldini nel 1997). Galen nell’occasione ha demolito il suo personal best chiudendo la prova con il tempo di 59:47, nonostante un leggero scroscio di pioggia che ha disturbato la sua volata finale.
Rupp ha sferrato l’attacco decisivo fra il 15° ed il 16° km quando, dopo una tattica di attesa durante la quale ha fatto sfogare i suoi più accreditati avversari, ha allungato il passo staccando i keniani Moses Kemei, giunto 2° in 1:00:44 , e Justus Kangogo, che dopo il 2° posto dello scorso anno, in questa edizione è di nuovo salito sul podio facendo fermare il cronometro a 1:01:02.
“E’ stata una gara splendida - ha raccontato Galen Rupp, per nulla provato dai 21,097 km appena percorsi - in cui anche le condizioni climatiche ci hanno dato una mano fino all’arrivo. Poco vento e quasi niente pioggia, veramente tutto perfetto. Sapevo di stare bene, volevo vincere e l’ho fatto. Faccio i complimenti ai miei avversari che hanno comunque lottato fino alla fine”.
La gara femminile parla etiope: prima sul traguardo Hftamenesh Haylu  in 1:09.02 davanti alla connazionale Dera Dida giunta vicinissima in 1:09:21. 3^ piazza per una delle favorite della vigilia, la keniana Rebecca Chesir, che ha chiuso in 1:11:04.
Prima delle italiane l’atleta delle Fiamme Gialle Rosalba Console, 6^ assoluta, che ha chiuso, nonostante la febbre, in 1:13:44. “Questa gara mi dà sempre emozioni speciali - ha dichiarato l’atleta siciliana - qui vengo sempre trattata come una campionessa. Ho voluto fortemente esserci e sono contenta della prestazione che ho fatto”.

Roma Ostia 2018


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