Stralugano – doppietta keniana con Towett e Chepkwemoi
la partenza della mezza della mezza maratona
Foto by Maurizio Secu
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Dopo i notevoli numeri della 10 k CityRun corsa il giorno precedente, in forte crescita anche quelli della mezza maratona, con oltre 1000 atleti classificati (precisamente 1109). In entrambe le gare è il Kenya a dominare la scena, primo e secondo posto sia maschile che femminile, ma ottime prestazioni anche per Svizzera e Italia.
29 settembre 2024. Con la mezza maratona, ma anche con le gare di bimbi e ragazzi del pomeriggio (altro fiore all’occhiello della manifestazione), viene da dire “la solita Stralugano”, ottimamente organizzata con il riscontro, oggettivo, del record di iscritti (5800, sommando tutte le corse in programma), ma forse ancora di più per i favorevoli commenti di chi c’è stato. Notevole il contributo dei partecipanti italiani, quasi duemila.
La gara maschile, sulla carta, viveva soprattutto sul duello tutto africano tra Vincent Kimutai Towett e Kimutai Meshack Kipil, e così è stato. Però dopo pochi chilometri il cambio di ritmo di Towett ha dato subito l’impressione di chi fosse il vero favorito. Da qui e fino all’arrivo il distacco su Kipil è via via aumentato; vittoria dunque per Towett col tempo di 1:04:22 e secondo posto per Kipil in 1:05:24. Buon terzo posto per l’italiano Riccardo Mugnosso (1:06:13) che vince la volata sul keniano Stephen Chemlany, suo il tempo di 1:06:13; una prestazione di rilievo la sua, il giorno precedente aveva corso la 10 k, terzo posto in 30:23, ed è classe 1982! Ai “non addetti ai lavori” potrebbe apparire strana la doppia partecipazione, in realtà è un allenamento (molto tirato) per chi ha in mente una prossima maratona. Bene anche lo svizzero Iliass Hernandez, quinto posto in 1:06:20. A seguire ancora atleti italiani e svizzeri in questa sequenza: sesto posto Andrea Soffientini, chiude la sua migliore Stralugano in 1:07:02; settimo il poliziotto Antonino Lollo, 1:07:09; ottavo lo svizzero Armin Fluckiger (1:08:44); nono il connazionale Alain Lagger, che realizza il nuovo personal best in 1:09:21. Decimo posto italiano con Mattia Grifa, con 1:09:40, a un solo secondo dal suo personale.
IL VITTORIOSO ARRIVO DI VINCENT TOWETT
Anche sul fronte femminile si prospettava una competizione in casa Kenya, tra Michira Morine Gesira e Rabecca Chepkemoi, con la prima accreditata da un notevole 1:08:13 (Stramilano 2024); in gara però non ha corso tatticamente nel modo giusto, probabilmente la voglia (stra)fare l’ha portata a provare tanti allunghi per staccare l’avversaria, finendo per stancarsi lei stessa.. Promo posto per Chepkemoi, 1:09:45, secondo per Gesare, 1:10:21. Terzo posto e record personale in 1:11:53 per l’atleta del Marocco, Saadia Fadili. Buon quarto per la bresciana Sara Bottarelli, che corre in 1:13:05, non lontana dal suo personale di 1:12:26. Quinta Samira Schnuriger (1:17:26), campionessa nazionale svizzera di maratona nel 2023.Seguono al sesto e settimo posto, Gladys Songol (Kenya-1:18:51) e l’eritrea Michael Sina (1:18:51).
LA VINCITRICE RABECCA CHEPKEMOI, IN AZIONE AL KM16
Un capitolo a parte merita Catherine Bertone, classe 1972, una partecipazione olimpica (Rio de Janeiro 2016), detentrice del record del mondo di maratona categoria F45 (2:28:34), da sempre pediatra a tempo pieno, che non finisce mai di sorprendere: ottavo posto col tempo di 1:18:53. Chapeau madame Catherine!
FRA I TANTI MOTIVI DI STRALUGANO, SEMPLICEMENTE LA GIOIA DI ESSERCI
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