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Mag 31, 2018 3729volte

Solidarietà per Najla Aqdeir

Solidarietà per Najla Aqdeir Foto: Gazzetta.it

Permettetemi di esprimere piena solidarietà nei confronti di Najla Aqdeir, atleta in forza alla Bracco Atletica a cui è stato negato il visto di entrata dalle autorità britanniche. Najla, di nazionalità libica, ma residente in Italia da oltre dodici anni, domenica scorsa avrebbe dovuto disputare la Coppa Europa per club a Birmingham, in Inghilterra.

Niente 3000 siepi per la ragazza ventitreenne. Le autorità locali gli hanno negato questa opportunità adducendo motivi inesistenti, tipo che Najla non fosse un’atleta o che non avesse soldi abbastanza per mantenersi durante la trasferta. Malgrado l’intervento della società di club che avrebbe garantito per lei sotto l’aspetto economico, non c’è stato nulla da fare. Inutile anche l’interessamento della Federazione Britannica di Atletica.

Una brutta figura che molto probabilmente non sarebbe successa se al posto di una siepista ci fosse stata una star del dio pallone. Concludiamo incitando Najla a non mollare, ma siamo sicuri che come è riuscita a superare ben altre difficoltà, il padre la chiuse in casa quando scoprì che correva in canottiera e short al posto di un comodo e pratico burqua, saprà scavalcare anche questo ostacolo.