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Mar 14, 2018 7657volte

Aiuta anche tu i runners del Ciad donando materiale tecnico in surplus!

Aiuta anche tu i runners del Ciad donando materiale tecnico in surplus! Foto Tommaso Rava

I runners hanno un cuore grande e non ci riferiamo alle dimensioni del muscolo cardiaco, quanto alla loro generosità, che sapranno certamente dimostrare anche questa volta, mettendo a disposizione materiale che hanno in surplus, oppure con offerte in denaro. A tal proposito oggi intervistiamo Tommaso Ravà che promuove un progetto di sostegno all'attività sportiva di ragazzi e ragazze del Ciad.

Allora Tommaso, raccontaci qualcosa di Te: Io sono nato e cresciuto in Africa ed in seguito tornato in Italia. Lavoro nell’agenzia viaggi della mia famiglia e per motivi professionali visito ancora questo continente. Dopo la mia carriera giovanile, con grande divertimento e senza obiettivi cronometrici, da un anno ho ripreso a correre. Così facendo, durante i soggiorni africani, mentre mi allenavo, sono entrato in contatto con il mondo dei corridori ciadiani.

Come sono questi ragazzi e com’è la situazione in Ciad? Sono restato colpito, oltre che dall’enorme potenziale, dal loro attaccamento allo sport. Si allenano tutti i giorni imitando i loro idoli, Bolt e Mo Farah su tutti, aspettando un'immaginaria competizione che non arriva quasi mai. Una, al massimo due gare l'anno, dato che la FTA, la Federazione locale non ha fondi, anche se ho conosciuto il Presidente Federale, Hisseine Ngaro che si sta dando da fare per rilanciare il movimento. Tornando ai ragazzi, l'attaccamento allo sport li tiene lontani dalle insidie legate a droga, alcool e delinquenza. Corrono spesso a piedi nudi o con scarpe di fortuna e vestiti in maniera bizzarra. Aldilà del ragazzo che sto cercando di fare partecipare alla StraMilano (stiamo ultimando i permessi ed è un iter difficile ed insidioso), mi sono impegnato a dare loro una mano con la raccolta di materiale tecnico usato (scarpe, calze, tute, magliette e pantaloncini e quanto altro utile ad un/una runner). Sto creando una ONLUS che presto sarà attiva, ma intanto ho già portato parecchio materiale grazie all'aiuto di amici podisti. Una raccolta l'ho fatta anche grazie a Matteo Vecchia di DonKenyaRun che mi ha gentilmente aiutato.

Vuoi ringraziare qualcun altro? Sicuramente Giorgio Rondelli che mi ha fornito dei programmi di allenamento ed introdotto al Presidente della Stramilano Aldo Gelosa. Anche lui mi sta aiutando per ottenere il visto per il ragazzo che dovrebbe correre questa gara.

In pratica, come possiamo aiutarVi? Partirò per il Ciad il 3 aprile e se ce la facessimo sarebbe molto bello. Chiaramente consegnerò personalmente il materiale, documentando questo momento con foto e video. Chi gentilmente ha qualcosa da poter donare, può consegnare il materiale (qualsiasi taglia e numero, contenuto in un sacchetto) entro il 24 marzo 2018 al campo Giuriati (via Ponzio 133 – Milano) al personale in reception, che collabora all'iniziativa e che ringraziamo per la disponibilità.

Non mancheremo. Per ulteriori informazioni vuoi darci l’indirizzo di Spazi d’Avventura? Via Capranica, 16 - 20131 - Milano tel. +39 02 70 637138 www.spazidavventura.com

Buon viaggio! Grazie. Vi allego una foto dei ragazzi. Nel gruppo ce n'è uno di 20 anni con un PB di 46"70 sui 400m, uno da 1h04'47'' sulla mezza ed un altro da 1h06'07'' sulla stessa distanza.