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Lug 09, 2023 Ufficio Stampa Evento/Giorgio Pesenti 977volte

Fraciscio (SO) - 8^ Pizzo Stella Skyrunning, vincono Arrigoni e Desco

Il podio maschile Il podio maschile Foto Francesco Bergamaschi

9 Luglio - I 150 corridori sono partiti dalla piazza principale di Fraciscio (frazione di Campodolcino) puntuali alle 7.30 andando a toccare i punti simbolo di questo evento: dapprima il Pizzo Sommavalle per poi arrivare al Passo Angeloga e giungere con una ripida discesa al Rifugio Chiavenna. Da lì ancora 12 km di mangia e bevi con l’ultima e decisiva risalita da Campodolcino a Fraciscio. Contornato da una meravigliosa giornata di sole, gli atleti hanno corso con un’ottima visibilità e senza alcun rischio. I tratti più complessi erano presidiati dai volontari e messi in sicurezza con delle corde fisse. Lungo il percorso ben tredici ristori gestiti da volontari ed associazioni della valle. Grazie ad essi è stata, dunque, organizzata una gara in modo impeccabile valorizzando al massimo il territorio. L’evento è stato reso possibile anche con il contributo della regione Lombardia. 
“Siamo davvero soddisfatti di come sia andata la gara. I volontari e le associazioni hanno dato il loro meglio per rendere tutto perfetto. Gli obiettivi per il prossimo anno sono già in cantiere e vorremmo aumentare il livello degli atleti e della gara.. in fase valutativa una 42 km.” (Stefano della Morte, organizzatore della Pizzo Stella Skyrunning)

GARA FEMMINILE

Vinta da Elisa Desco in 4h49’57”, è stata molto combattuta fin dai primi strappi. Sulla prima salita, la giovane Roberta Jacquin ha tirato, scavallando il Passo Angeloga in prima posizione. Elisa però, forte della sua esperienza, ha gestito e attaccato in quello che lei definisce il suo “parco giochi”. Nel tratto di sali e scendi ha recuperato minuti preziosi, prendendo Roberta al ristoro Motta. Ultima salita e l’atleta Scarpa ha mantenuto il suo vantaggio e per lei un trionfo in piazza a Fraciscio. Seconda, con una bellissima rimonta, Elisa Pallini in 5h10’02” (Team Pegarun) e terza la coraggiosa Roberta Jacquin in 5h17’12” (Team Pegarun).

GARA MASCHILE

Meno bagarre in campo maschile dove Luca Arrigoni (Team Pegarun) ha condotto magistralmente la sua gara, rimanendo quasi sempre nelle prime posizioni. Scavalla al Passo Angeloga in prima posizione, sparando l’ultima cartuccia nei restanti 12 km.
Taglia il traguardo 3h56’45”. Dietro l’argentino Sergio Gustavo Pereyra (Team Scarpa) in 4h04’02’’ e chiude il podio maschile Lukas Gasser (Team Scarpa) in 4h09’51”.

Le dichiarazioni di Elisa Desco e Luca Arrigoni, vincitori:

“Sono venuta qui per divertirmi e così è stato. La prima salita l’ho gestita, visto che sono le prime gare dopo il lungo infortunio che mi ha tenuto lontano dalle competizioni. In discesa sono rimasta concentrata senza perdere troppi minuti da Roberta, che in quel momento era davanti. Poi sono arrivata nel tratto di mangia e bevi e lì ho iniziato a divertirmi. Ho fatto il mio passo e ho recuperato terreno su Roberta. Al ristoro Motta il sorpasso, ma credevo che in salita mi potesse recuperare. Alla fine mi sono ritrovata al comando da sola. L’ultima discesa è stata molto impegnativa ma ho gestito e sono molto contenta del risultato.” (Elisa Desco)

“Una bellissima e tostissima gara. Ero già venuto qui l’anno scorso e sono contento di aver migliorato il mio tempo di circa sette minuti. E’ stato un grande allenamento in vista degli Europei a Montenegro la prossima settimana, dove affronterò 50 km molto tecnici ed impegnativi. Che sia di buon auspicio?” (Luca Arrigoni)

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Per la Pegarun doppietta mancata per infortunio! Nella skymarathon maschile di 35 km  -d+ 2.650 metri di dislivello positivo - si è laureato skyrunner di razza il campione del mondo a squadre di skyrunning 2022 Luca Arrigoni: il super babbo di Costa di Mezzate ha fatto un vero e proprio capolavoro in questa skymarathon alle porte della Svizzera. E non è una cosa di poco conto per Arrigoni aver recuperato le fatiche della vittoria alla ultra MUST di 46 km e un d+ di 3.600 metri del 24 giugno e la successiva bella prestazione alla skymarathon Sentiero 4 Luglio di domenica 2 luglio (km 42 d+ 2.700 metri): insomma, in quindici giorni ha fatto tre gare in quota molto impegnative e poi nel prossimo fine settimana vestirà la maglia azzurra per la ultra del campionato Europeo in Montenegro.

Qui l’aquila Pegarun è arrivato (con famiglia al seguito) all’ultimo momento e per questo motivo non c’è stato neanche il tempo di presentarlo prima della partenza, ma l’aquila di Costa di Mezzate non ha fatto una piega ed è partito in gara con il solito sorriso e umiltà, atteggiamento che caratterizza i veri campioni.

Luca Arrigoni, consapevole di quanto ha fatto nelle ultime due settimane, è partito tranquillo e ha lasciato fare l’andatura a Lukas Gasser, forte atleta del team Scarpa che ha poi vinto il gran premio sul gpm di Sommavalle.

Finita la lunga e impegnativa prima salita, Arrigoni ha iniziato la rimonta alla prima posizione e km dopo km ha messo una bella ipoteca per questa prestigiosa skymarathon. Arrigoni sul traguardo ha alzato i bastoncini al cielo siglando la vittoria in 3h56’45”, secondo l’argentino Gustavo Sergio Pereyra (team Scarpa) in 4h00’42” e terzo il compagno di team Lukas Gasser 4h09’51”.

Nella gara rosa, l’aquila Pegarun Roberta Jacquin ha sorpreso tutti: da semi sconosciuta ha messo subito in fila tutte le skyrunner transitando prima sul gpm di Sommavalle; poi, dopo qualche km, una distorsione alla sua caviglia ricostruita l’ha messa fuori dai sogni vittoriosi.

Roberta ha stretto i denti e camminando per un lungo tratto del percorso è riuscita a stare ancora in competizione e con una forte determinazione è riuscita a terminare la gara. Per questo motivo ha avuto via libera la campionessa del team Scarpa Elisa Desco: la skyrunner piemontese ha vinto con il tempo di 4h49’57”, seconda la Pegarun Elisa Pallini (campionessa italiana di skyrunning a coppie proprio con Jacquin Roberta), che ha guadagnato l’argento in 5h10’02”, bronzo per la sfortunata Jacquin in 5h17’12”. Quarta un’altra bravissima aquila Pegarun, Cristina Germozzi, in 5h58’50”.

Per Pegarun 44° Alfredo Acquistapace.  

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