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Ott 11, 2019 Francesca Andone 4235volte

Quanti italiani andranno a Tokyo? Per ora pochini…

Uno dei pochi sicuri... Uno dei pochi sicuri... Roberto Mandelli

Chi ha diritto a partecipare ai prossimi Giochi Olimpici? Come ci si qualifica? Mi sono fatta queste domande dopo la grande prestazione, domenica 29 settembre, di Yassine El Fathaoui, che alla Maratona di Berlino ha corso sotto il tempo minimo richiesto per partecipare a Tokyo. Sul sito della IAAF ho così cercato e trovato il regolamento per le qualificazioni.

Il documento riporta per prima cosa il numero di eventi, 40: 24 maschili, 23 femminili (non è prevista la 50km di marcia femminile) più 1 misto, la 4x400 misti; e il numero di partecipanti ammessi.
Nel regolamento si trovano anche le cosiddette “Milestones” cioè le indicazioni delle date per le qualificazioni:

  • 1° gennaio 2019 inizio periodo qualificazioni per Maratona, Marcia, 10.000m e prove multiple
  • 1° maggio 2019 inizio periodo di qualificazione per le altre discipline.
  • 31 maggio 2020 fine periodo di qualificazione per Maratona e 50km di marcia
  • 29 giugno 2020 fine periodo di qualificazione per tutte le atre discipline
  • 24 luglio - 9 agosto 2020 Olimpiadi di Tokyo

Gli atleti ammessi sono in totale 1900, 3 rappresentanti al massimo per Paese per specialità e 1 staffetta per Nazione. Il numero di partecipanti e i risultati minimi richiesti per disciplina sono specificati chiaramente. Per le staffette invece, si qualificheranno le prime otto formazioni classificate ai Mondiali 2019, gli altri otto posti verranno assegnati attraverso il ranking internazionale aggiornato al 29 giugno 2020.

A rendere più complicate le norme di ammissione per quanto riguarda i nostri colori, è arrivata il 12 settembre l’emanazione da parte della FIDAL dei Criteri di partecipazione ai Giochi Olimpici:

 

Gare in Pista, saranno ritenuti selezionabili gli atleti che rispettino almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Si siano classificati nei primi 8 posti ai Campionati Mondiali di DOHA 2019 purché, al termine del Periodo di Qualificazione, rispondano alle modalità richieste dalla IAAF (standard o Ranking);
  • Abbiano conseguito, nel corso del periodo di qualificazione compreso tra il 27 settembre 2019 e il 29 giugno 2020, gli standards indicati dalla tabella IAAF.
  • Per coloro che abbiano conseguito nel corso del periodo di qualificazione compreso tra il 1 maggio 2019 (1 gennaio per 10.000, e prove multiple) e il 26 settembre 2019 gli standard indicati dalla tabella IAAF, la conferma della partecipazione sarà oggetto di valutazione per SCELTA TECNICA…”

Per le gare di Maratona e marcia i criteri sono i medesimi cambiano solo le date: per il punto 2, accesso diretto, il periodo è 27 settembre 2019 / 30 aprile 2020 per la Maratona; 27 settembre 2019 / 31 maggio 2020 per la Marcia Km 50.

Da questo si evince che vi sono 2 categorie di qualificati in base alle date in cui il risultato è stato ottenuto, un gruppo che passa automaticamente e un altro che invece sarà oggetto anche di una “scelta tecnica”.

 

Combinando tutte queste informazioni e i risultati dei nostri atleti, ho stilato questa tabella nella quale, specialità per specialità, ho inserito il numero totale di atleti ammessi (M o F), il risultato minimo richiesto (diviso per genere) e gli Italiani che già lo hanno raggiunto.

I nomi in grassetto sono gli atleti che hanno registrato il minimo dopo la data del 26/27 settembre e che quindi dovrebbero essere chiamati in automatico.

 

 

Specialità

Minimo Maschile

 

Minimo Femminile

 

100m (56M + 56F)

10.05

Marcell Jacobs 10.03

F 11.15

 

200m (56M + 56F)

20.24

 

22.80

 

400m (48M + 48F)

44.90

Davide Re 44.85

51.35

 

800m (48M + 48F)

1:45.20

 

1:59.50

 

1500m (45M+45F)

3:35.00

 

4:04.20

 

5000m (42M+ 42F)

13:13.50

Yeman Crippa 13:07.84

15:10.00

 

10.000m (27M+27F)

27:28.00

Yeman Crippa 27:10.76

31:25.00

 

110 hs/100 hs (40M+40F)

13.32

 

12.84

Luminosa Bogliolo 12.80

400m hs (40M+40F)

48.90

 

55.40

Ayomide Folorunso 55.20 – Yadisleidy Pedroso 55.40

3000m siepi (45M + 45F)

8:22.00

Osama Zoghlami 8:20.88

9:30.00

 

4 x 100m Relay (16M + 16F)

Ranking IAAF

NA

Ranking IAAF

NA

4 x 400m Relay (16M + 16F)

Ranking IAAF

NA

Ranking IAAF

NA

Salto in alto (32M + 32F)

2.33

Stefano Sottile 2,33

1.96

 

Salto con l’asta (32M + 32F)

5.80

 

4.70

 

Lungo (32M + 32F)

8.22

 

6.82

 

Salto triplo (32M + 32F)

17.14

 

14.32

 

Peso (32M + 32F)

21.10

 

18.50

 

Disco (32M + 32F)

 

 

 

 

Martello (32M + 32F)

77.50

 

72.50

 

Giavellotto (32M + 32F)

85.00

 

64.00

 

Decathlon/Eptathlon (24 M+24F)

8350

 

6420

 

20km Marcia (60M + 60F)

1:21:00

Massimo Stano 1:17.45 – Giorgio Rubino 1:20.59

1:31:00

Eleonora Giorgi 1:27.46 – Eleonora Dominici 1:30.35

50km Marcia (60M)

3:50:00

Stefano Chiesa 3:48.25 – Teodorico Caporaso 3:49:14

 

 

Maratona (80M+ 80F)

2:11:30

Yassine El Fathaoui 2:11.08 – Yassine Rachik 2:08.05 

2:29:30

Sara Dossena 2:24.00 – Giovanna Epis 2:29.11

 

Cosa vi salta all’occhio da questa tabella? Le caselle tristemente vuote? Da tifosa è la prima cosa che ho notato, soprattutto per quanto riguarda la colonna delle donne. Minimi troppo proibitivi o atletica Italiana in difficoltà? Lascio ai tecnici ed agli esperti del settore la valutazione. Da amante di questo sport spero solo che nei prossimi mesi tutte le specialità possano avere rappresentanti Azzurri.

Guardando i lati positivi, sono soprattutto 2 i risultati che personalmente mi entusiasmano.

I 10.000 m di Yeman Crippa, che ha saputo reagire nel modo migliore alla delusione nella gara dei 5000 m a Doha con una strepitosa ed appassionante prestazione che vale il record italiano e il biglietto per Tokyo.

 La Maratona di Yassine El Fathaoui (citata all’inizio), un atleta del gruppo Forrest Minerva di Parma, che a sue spese è andato a Berlino portando a casa il 13° posto assoluto e arrivando 1° Italiano. Una bella storia di un ragazzo che ha raggiunto questo incredibile risultato allenandosi tutte le sere dopo 8/9 ore di lavoro in fabbrica. Un esempio di come il talento unito alla costanza, alla determinazione e alla volontà di sacrificio in questo sport paga ancora: e mi riprometto di approfondire il discorso  con Yassine, quanto prima.

1 commento

  • Link al commento Elsa Pagliarini Venerdì, 11 Ottobre 2019 21:24 inviato da Elsa Pagliarini

    Preciso e svelto il resoconto. I particolari scorrono piacevolmente.

    Rapporto

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