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Lug 29, 2020 2485volte

Le vedove del sito GPS

Le vedove del sito GPS Foto: R.Lollini

E’ durato circa una settimana la chiusura del sito di una nota casa fornitrice di apparecchiature GPS. Diciamo una settimana, ma di certo c’è chi ha contato giorni, ore e forse anche i minuti. Quelli che avranno provato e riprovato a connettersi, mille volte, inutilmente. Per quale motivo? Forse non conosciamo bene tutte le potenzialità del portale, ma gli apparecchi personali funzionavano. Era possibile rivedere sulle varie videate dell’orologio l’allenamento di corsa o in bicicletta o negli altri sport. Distanze, tempi, battiti cardiaci ecc ecc. Insomma tutti i dati.

Ma allora cosa mancava tanto alle vedove del portale GPS? Si, OK, chi si fa allenare a distanza non poteva mandare il link al coach, però uno poteva organizzarsi raccogliendo e trasmettendo ugualmente i dati.

Quindi perché tanto sconforto sui social e beninteso, non soltanto sul profilo della casa in questione? Come mai il loro centralino telefonico è stato letteralmente preso d’assalto? Un fiume di email spedite alle loro caselle postali?

Forse il problema era quello che non si poteva mostrare bene l’impresa del weekend agli amici di Facebook? Da cosa derivava questa schiavitù che sembrava renderere il problema comparabile ai giorni del lockdown più duro, quando non si poteva correre?

E poi, come mai facevano a praticare sport i nostri padri, senza uno straccio di GPS al polso? Ma veramente si divertivano ugualmente? Non ci credo.

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net

2 commenti

  • Link al commento Rodolfo Lollini Giovedì, 30 Luglio 2020 18:54 inviato da Rodolfo Lollini

    Caro Mark,
    mi dispiace per coloro che avevano superato il tetto massimo come da Lei descritto.
    Io ho continuato tranquillamente a registrare sui due apparecchi nella foto (peraltro non proprio ultimissimi modelli per essere sinceri ).
    Detto questo e per difendere le mie fonti d'informazione, non posso scendere in ulteriori dettagli, ma le assicuro che molta, molta, molta gente ha avuto reazioni assolutamente non proporzionate al problema.. Isteriche.
    Che potessi registrare o meno, anche senza il server funzionante o il GPS, potevo correre o andare in bici insomma allenarmi. In tanti ne hanno fatto un ingiustificato dramma.
    E se le varie industrie da Lei citate avranno un buco di una settimana nei loro database, ritengo riusciranno comunque ad estrapolare dei dati significativi.
    Quanto alle vedove mi dispiace che le sia dispiaciuto l'uso del termine, peraltro credo di essere stato comunque "politically correct". Qui di morti veri fortunatamente non ce ne sono stati. Pensi che c'è chi ancora oggi considera il Covid19 come una normale influenza. Ecco io piuttosto me la prenderei con loro.
    Buone corse, se c'è il GPS è meglio, ma possiamo anche far senza.

    Rapporto
  • Link al commento Mark Giovedì, 30 Luglio 2020 10:38 inviato da Mark

    Mi permetto di fornire alcune precisazioni.
    Non è corretto dire che i device funzionavano, in quanto tutti quelli che avevano in memoria il numero massimo predefinito di attività non erano in grado più di salvarle nemmeno in locale durante l'indisponibilità della server farm Garmin a causa dell'attacco ransomware. Questo poichè trattandosi di una lista circolare, questa non veniva ruotata, cancellando la più vecchia per fare posto all'ultima, senza connessione ed il dispositivo rimaneva bloccato perennemente in salvataggio, pertanto inutilizzabile.
    Per amore di precisione, in merito ai centralini telefonici, non potevano venire presi d'assalto, in quanto centralini IP basati sulla stessa server farm, così come le chat dell'assistenza.
    Per chiudere, visto che una tecnologia esiste, perchè non usarla e farci affidamento, soprattutto quando la si è profumatemente pagata? I nostri padri non ce l'avevano e quindi? I nostri avi non avevano i vaccini, cosa dobbiamo fare noi, non vaccinarci? Questi device a mio parere hanno avvicinato tante persone all'attività sportiva ed alla presa di coscienza che sport è salute. Non parliamo del data lake comprendente tutte le info delle attività degli sportivi di tutto il mondo: è di un'utilità pazzesca per istituti di ricerca, case farmaceutiche, assicurazioni sulla salute ed enti pubblici (chissà i soldi che ci fa Garmin, che piuttosto dovrebbe spenderne un po' per la security by design, visto quanto successo). Mi permetta poi di dissentire sul termine "vedove", che mi sembra un po' eccessivo per il contesto. Buone corse, con o senza device, come preferisce.

    Rapporto

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