Apoteosi di partecipanti alla 5^ Camminata di San Luca e Maratonina Dorando Pietri di Correggio, dove l'unione dei calendari di Reggio Emilia e Modena ha fatto il paio con la solita mostruosa partecipazione della cittadinanza locale.
397 i classificati nella mezza maratona omologata UISP e vinta da Gian Nicola Manca (Cus Parma) in 1h15'57", secondo posto per il modenese Filippo Capitani (Modena Runners) in 1h16'56", terzo il mantovano Lorenzo Gardini (Atl. Viadana) in 1h17'04".
Tra le donne vittoria per Laura Ricci (Corradini Rubiera) in 1h23'39" davanti a Rosa Alfieri (Pod. Correggio) in 1h24'54", terza Raffaella Malverti (Pod. Correggio) in 1h25'41".
La gara si è svolta su di un percorso piatto ma con alcuni tratti su strada bianca e sterrato che lo hanno reso un po' più lento.
Ottima l'organizzazione a cura della Podistica Correggio, impareggiabile il dopogara con la solita favolosa mortadella locale affettata al momento.

 

 

Ultim'ora del 1 nov. -17.30 - Sara Dossena non prenderà il via domenica, lo apprendiamo direttamente dall'atleta che ha provato questa mattina dopo una settimana di stop a causa di una contrattura, ma il dolore si è ripresentato appena fuori dall'albergo.

http://www.podisti.net/index.php/in-evidenza/item/2752-sara-dossena-niente-maratona-di-new-york.html

30 ottobre 2018
A poche ore dalla partenza del primo contingente di italiani previsto per mercoledì 31 ottobre (il grosso partirà giovedì 1 novembre), di seguito troverete l'elenco degli italiani iscritti alla Maratona di New York 2018 aggiornato al 31 ottobre, naturalmente presentiamo solo i nomi di coloro che risultanti a Podisti.Net.
Il prossimo aggiornamento lo faremo direttamente da New York dove i redattori di Podisti.Net arriveranno nel pomeriggio di domani mercoledì 31/10, da qui pubblicheremo news, foto e speriamo molti video sugli italiani in gara, girati direttamente in Central Park e all'Expo Maratona.
Saremo a disposizione per eventuali corrispondenze telefoniche per TV/Radio via wapp al +39 3287573439 (Stefano Morselli).
Nel frattempo sono usciti i numeri ufficiali degli iscritti divisi per nazione: l'Italia si conferma la prima tra le nazioni dopo gli USA, i connazionali iscritti saranno 3177, più del doppio dei tedeschi quindi con uno spread a nostro favore (in questo caso) di 5000 punti (oltre il 50%), una dimostrazione empirica ma pur sempre rappresentativa del patrimonio individuale degli italiani: perché correre a NY, tra una cosa e l'altra, costa non meno di 2000€ a testa.

Rank	Country	Number of Runners
1	United States	37,864
2	Italy	3,177
3	France	2,520
4	United Kingdom	2,030
5	Germany	1,513
6	Netherlands	1,423
7	Australia	1,103
8	Spain	1,052
9	Canada	1,027
10	Mexico	971

Prosegue ormai da 5 anni il trend di crescita costante, seppur lenta, verso i numeri che, all'inizio del decennio in corso quando nel 2011 avevano sfiorato i 3600 iscritti, italiani che poi hanno avuto un tracollo nel 2013 dopo l'annullamento dell'edizione 2012.

Nel 2017 gli italiani iscritti furono 3002, gli arrivati 2785 (la gara degli italiani, le foto e la classifica 2017)
Nel 2016 gli italiani iscritti furono 2819, i classificati 2708 (La gara degli italiani, le foto e la classifica 2016)
2015 2300 iscritti, 2218 classificati (La gara degli italiani, le foto e la classifica 2015)
2014 2059 iscritti, 1960 classificati
2013 1800 classificati
2012 2827 iscritti (gara mai corsa)
2011 3393 classificati

L'elenco con i nomi degli italiani che segue è molto parziale, ma è frutto di un lungo lavoro di raccolta dati, attraverso la compilazione del form on line presente su Podisti.Net: di conseguenza è un elenco esclusivo, per il quale abbiamo raccolto l'autorizzazione al trattamento dei dati. Per questa ragione, queste informazioni non possono essere copiate e rilanciate altrove.
L'organizzazione della Maratona da alcuni anni fornisce i nominativi solo di coloro che hanno espressamente autorizzato la divulgazione dei propri dati, un numero molto limitato, di conseguenza ci siamo dovuti arrangiare chiedendo la collaborazione degli stessi podisti. form on line

Al momento, gli italiani più interessanti di cui si ha notizia sono:

- Alberto Mosca (nella foto): il biellese fu protagonista anche nel 2017 dove chiuse in 2:28:07 ma vanta un primato di 2:25:39;
- Cristian Marianelli (Tiferno Runners Città di Castello) che nel 2017 a Rimini ha corso in 2:26:05;
- Stefano Velatta che detiene in best time di 2:32:23 ottenuto a Pisa nel 2017.
- Massi Milani (foto successiva) che nel 2017 corse a NY in 2:33:15 ma a Parigi nel 2017 ha corso in 2:29:07.
- Paolo Bravi che ha un personal best di 2:26:35 (Roma 2006).
- Hermann Achmuller che vanta un primato personale di 2:18:59 che punta a scendere sotto le 3 ore.
- Piergiorgio Conti che correrà la sua 16^ NYCM e vanta un 2:30:40, anche lui punta a scendere sotto le 3 ore.
- Salvatore Caderone che vanta un primato personale di 2:26:45 ottenuto a Torino nel 2011.
- Enrico Falabretti che vanta un primato personale di 2:27:42 e si presenta con l'intenzione di far meglio.
- Gabriele Fantasia con un primato di 2:36:09 che punta a battere proprio a New York.
- Emanuele Ghiraldini che vanta un primato di 2:27:43 ma che a NY si porrà l'obbiettivo di scendere sotto le 2:45:00.
- Marco Panfili che ha nel palmares in 2:34:34 e a NY punta a scendere sotto le 3 ore.
- Marco Ronnj Provenzi che è all'esordio ma punta a correre sotto le 2:45:00.
- Enrico Rodenghi che, pur vantando un primato di 2:48:39, ha dichiarato a Podisti.Net di puntare ad un tempo di 2:49:00.
- Luca Viola da Biella che vanta un primato di 2:44:18 ma punta ad un più tranquillo 2:50:00.
- Crystian Bergamo da Calimera (LE) che punta a correre in 2:45:00 ma vanta un 2:35:13 (Torino 2013).

Questi i connazionali con i migliori tempi di accredito al maschile, tuttavia non mancano curiosità ed esperienze che si preannunciano particolari, certamente emozionanti: Andrea Galbiati (presidente del Monza Marathon Team), correrà insieme al figlio Edoardo, che ha appena compiuto 18 anni. Lo stesso farà Stefano Armelloni con il figlio 22enne Simone. Hanno già all'attivo una maratona condivisa, Torino 2014, conclusa in 3h59'27.  

New York 2018 - italiani iscritti

Tra le donne, l'italiana di punta non può che essere Sara Dossena (nella foto in basso): la bergamasca lo scorso anno corse a New York in 2h29'39" stabilendo il personale poi migliorato a Berlino con 2h27'53", sarà certamente tra le protagoniste assolute.

Oltre alla top runner Sara Dossena segnaliamo in gara:

- Fanca Fiacconi, la vincitrice dell'edizione 1998 della NYCM, in quell'occasione stabilì anche il personale con un favoloso 2:25:17.
- Giorgia Mancin che punta a correre sotto le 3:06:00 ma che detiene un primato di 3:12:34.
- Paola Tagliavini con un primato di 3:09:21.

SEGNALATE EVENTUALI ALTRI ATLETI IN GARA ATTRAVERSO IL form on line

Naturalmente Podisti.Net seguirà sul posto la gara e tutti gli eventi di contorno della stessa; giorno per giorno pubblicheremo notizie, immagini e video; saremo tra i pochissimi media italiani accreditati dal NYRRC, seguiteci con attenzione.

Come facemmo nel 2017, anche quest'anno andremo a premiare alcuni tra i maratoneti italiani che si saranno messi in evidenza nelle proprie categorie, tutto questo grazie al nostro partner tecnico SPORTIME


Se corri anche tu alla Maratona di New York compila il form qui: FORM DA COMPILARE

I volti di alcuni degli italiani in gara (ci sei anche tu? compila il form e mandaci una foto)

ELENCO DEGLI ITALIANI ISCRITTI (aggiornamento del 28/10/2018)

07 ottore 2018 Cavriago (RE) - poco meno di 200 atleti hanno preso parte alla 36^ edizione del classico "Gir di Pos" che da qualche anno ha abbandonato la distanza di mezza maratona per una 10 km piatta come un tavolo di bigliardo.
A vincere l'edizione 2018 sono stati Ilaria Fantinel (CS Esercito) e Karim Abderrahim (TRC Traversetolo), la Fantinel non ha avuto rivali in grado di impensierirla ed ha chiuso al 3° posto assoluto in 35'57", alle sue spalle è giunta Isabella Morlini (Atl. Reggio) in 38'04" che è riuscita a tenere a distanza l'altra atleta del CS Esercito Joyce Mattagliano che ha completato i 10 km. in 38'33".
Tra gli uomini gara in solitaria per Abderrahim che, malgrado un indolenzimento muscolare alla coscia causato dallo scalino della medicina dello sport di Parma, (la prova da sforzo fatta con lo scalino è da primitivi, scegliete centri che abbiano il tappeto), ha chiuso senza patemi d'animo in 34'22".
Alle spalle del nordafricano che era alla sua 100esima vittoria con i colori della TRC Troversetolo del Presidente Gozzi, è giunto un sempre più convincente Fabio Gervasi (Atl. Castelnuovo Monti) in 35'42", terzo Luigi Guidetti (Calcestruzzi Corradini) in 36'05" e ritornato a battere i podi dopo un periodo di rallentamento.
Nel complesso l'evento ha visto la presenza di 750 partecipanti, buona l'organizzazione della Podistica Cavriago sotto l'attenta regia di Brunetta Partisotti.

New York 2018 - italiani iscritti

Domenica 30 settembre 2018 è andata in scena a Taneto di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, una delle quattro mezze maratone reggiane del 2018, dopo Reggio Emilia, Fabbrico che si sono corse in primavera e prima di Correggio che si correrà domenica 14 ottobre. Tre di queste 4 mezze maratone sono targate esclusivamente UISP a conferma che l'imposizione Fidal, nei fatti non vale molto...
Ad organizzare è stata la Podistica Taneto, un gruppo che negli ultimi anni ha avuto un significativo ricambio generazionale, un ringiovanimento non scontato (visto che in molti altri gruppi non sta avvenendo), che sta portando beneficio anche a livello organizzativo per una gara che, pur essendo sempre stata ben studiata, negli ultimi anni, sta dando il meglio di se.
Complessivamente si sono dati appuntamento a Taneto circa 1250 podisti, di loro 340 hanno preso parte alla mezza maratona competitiva, di loro hanno portato a termine la gara in 326, tantissimi i podisti provenienti da fuori provincia, a conferma di quanto affermato prima circa la qualità organizzativa.

New York 2018 - italiani iscritti

A vincere tra gli uomini è stato Enrico Rivi (Amorotto Trail) in 1h17'37", un tempo modesto ma per sua stessa ammissione, ottenuto nel contesto di un allenamento di 30 km. in vista della maratona di Firenze, ber per lui che riesce a vincere in allenamento.
Alle spalle del reggiano di Carpineti sono giunti Pietro Carrara (Cittadella Parma) in 1h18'16" ed il 21enne Andrea Govi (Tricolore Sport Marathon) in 1h19'52", il giovane reggiano s'è fermato a 200 metri dal traguardo per un problema di stomaco, perdendo la seconda piazza del podio. (Verona 2018).
Tra le donne, bis della mantovana Linda Pojani (Atl. Reggio) in 1h25'31", un risultato fotocopia di quello del 2017 quando vinse in 1h25'33" ed abbastanza vicino al personale di 1h24'13"
Alle spalle della Pojani è giunta Eleonora Turrini (ASD Sampolese) in 1h29'46", terza Arlene Jo Da Silva (Pod. Taneto) in 1h30'17".
Da segnalare che nella gallery fotografica di Podisti.Net trovate ben 6 servizi fotografici, con foto in alta qualità.

Linda Pojani e Marco Montorio hanno vinto questa mattina l'edizione 2018 della Mantova Ten, un evento organizzato da QuiSport e Uisp in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.
Si è corso sulla distanza dei 10 km. con omologazione Fidal, una percorso veloce che ha visto Marco Montorio (Atl. Rigoletto) giungere per primo sul traguardo di Piazza Sordello dopo 32'15", dietro di lui sono giunti i due atleti della Runners Bergamo Federico Cagliani e Giorgio Campana Binaghi, rispettivamente in 32'39" e 33'24".
Linda Pojani (Atl. Reggio) non ha avuto rivali chiudendo la sua prova in 38'29", alle sue spalle sono giunte le portacolori del Gruppo San Pio X, Sabrina Tellini e Laura Salardi rispettivamente in 41'15" e 41'41".
Le classifiche complete da questa notte, le foto invece sono già on line seguendo il link sottostante.

 

New York 2018 - italiani iscritti

il 33enne keniano, campione olimpico a Rio, Eliud Kipchoge ha battuto il record mondiale fermando il cronometro dopo 2:01:39. ben 78 secondi in meno del precedente record stabilito sempre a Berlino nel 2014 da Dennis Kimetto con 2h02'57".
Kipchoge ha avuto l'assistenza di diversi pacer che lo hanno portato a passare in 14'24" ai 5000, 29'21" ai 10.000 e 1h01'06" alla mezza maratona. Dal 25esimo chilometro Kipchoge è rimasto solo dopo essere passato in 1h12'24". Da quel momento, anziché calare il ritmo, il keniano ha accelerato ancora trasitando ai 35 km. in 1h41'00, ai 40 in 1h55'32". Il finale, tra due ali di folla incredule per quanto stavano vedendo, è stato uno spettacolo straordinario.
"Mi mancano le parole per descrivere come mi sento", ha detto Kipchoge. "È stato davvero difficile ma ero preparato a correre la mia gara, ho dovuto concentrarmi sul lavoro che avevo svolto in Kenya e questo è ciò che ha aiutato a spingermi: la mia squadra di coaching, la mia gestione, l'organizzazione".
Ricordiamo che Kipchoge era stato anche il "vincitore" e il primatista mondiale del tentativo di scendere sotto le due ore in maratona, organizzato a Monza lo scorso 17 maggio dalla sua marca di scarpe: record cronometricamente riuscito (2.00:25), sebbene non nella misura sperata, e in ogni caso non omologato per le troppe difformità rispetto alle regole in vigore (automobile frangivento davanti, alternanza di lepri, rifornimenti non regolamentari ecc.). Di tutte queste condizioni, a Berlino non ce n'era nessuna, a parte le lepri (tre nella prima metà come mostra il filmato qui sotto allegato; poi due, una sola verso la metà gara, e poi ovviamente nessuna): come si vede, solo nei primi km Kipchoge è stato ben 'coperto' dai compagni, ma poi spesso è uscito affiancando gli altri e 'strappando' in qualche occasione.
Amos Kipruto è giunto in seconda posizione in 2h06:23, mentre l'ex detentore del record mondiale Wilson Kipsang è giunto terzo in 2h06:48.
Tra le donne vittoria per la keniana Gladys Cherono con il record della corsa in 2h18:11, in una gara guidata nella prima mezza dall'etiope Tirunesh Dibaba in 1:09:03, con Cherono, Ruti Aga, Edna Kiplagat ed Helen Tola molto vicine tra loro.
Cherono aveva già vinto a Berlino nel 2015 e nel 2017 e quest'anno con 2h18'11 ha migliorato di oltre 1 minuto il record della gara ottenuto dalla giapponese Mizuki Noguchi nel 2005.
in seconda posizione è giunta Ruti Aga in 2h18'34", terza la Dibaba in 2:18:55. È stata la prima maratona della storia in cui tre donne hanno chiuso sotto le 2h19.

È la magia di Berlino, circuito piatto, veloce, fluido: una maratona che, dopo i primi anni di sostanziale indifferenza, hanno scoperto anche gli italiani (e le relative agenzie di viaggio, peraltro aggirabili perché è consentita l'iscrizione diretta). Una maratona dove i servizi, anche per gli amatori, sono di primo livello: solo lì, tra le cosiddette majors, al traguardo ci sono docce calde per quarantamila. E su tutto il percorso c'è un pubblico come si decanta e stracanta per New York, che ti spinge ad ogni metro. La maratona ideale, insomma, non solo per divertirsi ma anche per fare il tempo. E senza prosciugare il conto in banca. [F.M.]