22 giugno - Latiano ha ospitato la settima tappa del campionato regionale “Corripuglia” e sesta prova del circuito provinciale “Sulle Vie di Brento”, organizzando la prima edizione della Olimpo Appia Run, gara di circa 9200 metri.

Rinviata causa referendum dello scorso 8 giugno, si temeva il gran caldo e le conseguenti difficoltà: una giornata calda, ma non afosa, con il buon venticello a mitigare i colpi del sole, ha reso possibile di correre bene, magari senza cercare la prestazione della vita, con partenza alle ore 9.00, quando l’asfalto non è ancora bollentissimo.

Apprezzabile l’organizzazione della Olimpo Latiano, con il presidente Gianfranco Montanaro in testa e tutto lo staff accanto, nel cercare di definire ogni particolare, a cominciare dagli ampi parcheggi predisposti.

Operazioni “burocratiche” svolte in piena velocità favorite oramai dai pettorali unici valevoli per gli interi circuiti e dalla mancanza del cosiddetto pacco gara, con iscrizioni fissate a 8 euro.

A presentare la manifestazione la “voce del Brento”, Michele Cuoco; a rilevare tempi e passaggi l’oramai onnipresente Icron, nonché è a redigere le classifiche previa approvazione del validissimo gruppo locale di Giudici Fidal.

Partenza su via Rona, che avviene in maniera corretta alle ore 9.00 previo sparo dello storico giudice Cosimino Corsa; poi passaggio dopo circa un chilometro tangendo la storica Piazza Umberto I, dove più tradi si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Percorso piatto e veloce, quasi impercettibili i falsipiani in discesa (prima) e in salita (dopo); si corre in piena sicurezza, senza alcun disturbo della civilissima popolazione locale, che anzi incita con fervore gli atleti.

A vincere la gara, al primo successo della sua ancor brevissima carriera, è il 27enne Hamza Bouryoug dell’Atletica Pro Canosa, capace di rimanere nascosto fino al momento giusto e di tallonare l’espertissimo Giovanni Auciello, compagno di squadra, che mi è sembrato non volere affondare sul viale di arrivo finale, lasciando il successo al modestissimo ragazzo. 29:50 il crono vittorioso di Hamza, 5 secondi in più per Giovanni, maestro di sport.

Terzo posto per Antonio Redi, il capitano della Dynamyk Palo del Colle, in 30:08, a precedere altri due esponenti della corazzata Pro Canosa, Pasquale Rutigliano, quarto in 30:19, e Luigi Catalano, quinto in 30:55 (quest’ultimo nei primi chilometri in testa al gruppo).

Marco Patruno (Amatori Putignano) è sesto in 31:47, con Vito Antelmi (Gioia Running), settimo in 32:07, Antonio Angelillo (Pro Canosa), ottavo in 32:11, Claudio Accogli (Atletica Messapica), nono in 32:32, e Andrea Petarra (Apuliathletica San Pancrazio S.), decimo in 32:45.

Francesca Pastore (Gioia Running), aggiunge un altro successo alla sua collezione di primati affermandosi in 35:56, con Mariella Gagliardi (Puglia Marathon Giovinazzo), seconda in 26:42, e Stella Giampaolo (Atletica Monopoli), terza in 37:36.

Ornella Donghia (Amatori Putignano) è quarta in 37:50, seguita da Stefana Parente (Apuliathletica San Pancrazio S.), quinta in 37:52; Angela Tenerelli (Murgia Marathon), è sesta in 38:05 a precedere Daniela Tarallo (Bari Road Runners), settima in 38:17, Marisa Russo (Marathon Massafra), ottava in 38:25, Angela Leoce (Murgia Marathon Santeramo), nona in 39:03, e Arianna Colucci (Nadir on the road Putignano), decima in 39:52.

713 gli arrivati, fra cui 156 donne; tra le società, pur numero complessivi di arrivati, vince la Nadir on the road Putignano, su Atletica Monopoli, Polisport Ciclo Club Fasano e Amatori Putignano.

Pronte le classifiche, si comincia con la cerimonia di premiazione: alla presenza del Sindaco, Cosimo Maiorano, del presidente della Pro Loco, Cosimo Galasso, di alcuni sponsor e di alcuni dirigenti Fidal, si inizia con la celebrazione dei due vincitori assoluti, Bouryoug e Pastore, per passare ai meritevoli delle varie categorie, fino alle società.

La tradizionale foto di gruppo degli organizzatori scioglie la “riunione”, lasciando in tutti presenti l’opinione di aver preso parte ad una manifestazione ben organizzata e, magari, da ripetere presto.