Stampa questa pagina
Feb 27, 2021 2097volte

Domani la Tuscan Camp H.M.: Faniel e Crippa alla ricerca del primato italiano

Eyob e Crippa Eyob e Crippa Foto Colombo/Fidal

27 febbraio - Dopo il lancio della notizia e gli approfondimenti del collega Lorenzini

http://podisti.net/index.php/in-evidenza/item/6935-mezza-il-28-2-e-maratona-l-11-4-per-atleti-elite-sulla-pista-dell-aeroporto-di-siena.html

siamo oramai alla vigilia della prima edizione della “Tuscany Camp Half Marathon” che si correrà domattina con partenza alle ore 9.00 sul circuito di 5.020 metri ricavato sull’anello esterno della pista dell’aeroporto di Ampugnano, in provincia di Siena.

Al via Eyob Faniel e Yeman Crippa, rispettivamente il primatista italiano della maratona e dei 10 km su strada (eguagliato)  e il detentore dei primati su pista nel mezzofondo (3000, 5000, 10.000) e dei 5000 su strada: entrambi, dopo la cancellazione della mezza maratona di Ras al-Khaimah, cercheranno di abbattere il il record italiano di 1h00:20 stabilito da Rachid Berradi alla Stramilano del 2002 e, se possibile,  scendere sotto l’ora.

Con loro ci saranno i tre keniani Alex Kibet, Felix Kipkoech e Benson Kipruto, mentre il ruolo di pacer sarà affidato al ruandese Oliver Irabaruta e all’azzurro Iliass Aouani.

In gara, tra gli altri, anche gli altri azzurri Stefano La Rosa, Ahmed El Mazoury, Francesco Agostini e Francesco Puppi (campione mondiale di corsa in montagna).

In campo femminile, favoritissima l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter, con l’italo-ucraina Sofiia Yaremchuk, possibile outsider.

I partecipanti

Uomini

Yeman Crippa

Eyob Faniel

Benson Kipruto

Felix Kipkoech

Alex Kibet

Olivier Irabaruta

Iliass Aouani

Francesco Puppi

Stefano La Rosa

Francesco Agostini

Andrea Soffientini

Ahmed El Mazoury

Vincenzo Scuro

Francesco Fagnani

Giorgio Bizzarri

Atef Saad

Luca Antonelli

Simone Orsucci

Fabio Conti

Stefan Luis Gavril

Salvatore Gambino

Marco Salami

Alessandro Rescigno

 

Donne 

Lonah Chemtai Salpeter

Sofiia Yaremchuk

Maria Grazia Espinoza Bianchi

Gloria Giudici