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Fabio Maderna

Fabio Maderna

Per il secondo anno consecutivo, il sole di una bella giornata autunnale, che ha messo in risalto i magnifici colori del parco, ha accompagnato i partecipanti alla 14^ Alpin Cup organizzata dal Gruppo sportivo Alpini di Sesto San Giovanni.
In realtà si potrebbe anche parlare di una prima edizione perché quest’anno la mezza maratona è stata sostituita dal 25km City Trail da correre individualmente o a coppie, mentre è rimasta la 10 km nelle versioni competitiva e non.
Nessuna novità per quanto riguarda la logistica della manifestazione, con il Centro Scolastico Parco Nord a garantire gli spazi necessari per tutti i servizi pre e post gara; nelle palestre messe a disposizione è facile incontrare tanti volti conosciuti e scoprire chi correrà la 10 km e chi si avventurerà nel “trail” anche se, come mi dicono Sabrina e Luciano, “non lo corriamo tutto perché domenica c’è Firenze!”.
La partenza è unica e sempre fissata nel viale principale del Parco di fronte alla cascina sede della Direzione del Parco Nord. Due gli orari di partenza: le 9,00 per la 25 km e le 9,30 (ritardato come da comunicazione sul sito rispetto all’originale 9,15) per la 10km.
Il percorso della 25 km è tutto all’interno del parco con un minigiro di lancio di circa 2 km che riporta i concorrenti a passare sotto l’arco gonfiabile per poi dirigerli verso i sentieri e boschetti del parco; in molti alla fine hanno dimostrato apprezzamento, primo fra tutti Loris Mandelli, per il tracciato. Confermato invece il giro unico per la 10km.
Alle 9 e qualche minuto lo sparo dello starter ha dato il via al trail e subito si sono messi in evidenza Loris Mandelli e Giovanni Brattoli.
Completato il passaggio dei circa 300 partecipanti al trail, e fra loro anche una ventina di coppie, hanno iniziato ad affollare la linea di partenza i concorrenti alla 10 km, e fra loro qualche volto noto a rendere più difficile i pronostici finali sia in campo maschile che femminile.
Occhi puntati su Roberto Dimiccoli, Orazio Bottura, vincitore della mezza dello scorso anno, e Andrea Secchiero, mentre in campo femminile spiccava la presenza di Najla Aqdeir, che non vedevo in gara dal Cross per Tutti di Cesano Maderno di inizio anno, e di Barbara Corsini già vincitrice lo scorso anno.
Da segnalare la presenza al via della non competitiva di alcuni rappresentanti del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano che si sono cimentati nella 10 km con i loro accompagnatori.
Poco prima del termine della 10 km competitiva, hanno preso il via, nel campo antistante, le gare della Mini Alpincup, e questo ha creato non pochi problemi allo speaker che impegnato, giustamente, con i più piccoli, ha annunciato la vittoria di Roberto Dimiccoli solo dopo che lui aveva abbondantemente tagliato il traguardo. Roberto ha fermato il cronometro dopo 32’52” di gara. Al secondo posto si è piazzato Andrea Secchiero con il tempo di 33’22” davanti a Igor Patatti (34’28”) che ha preceduto solo di 8” Orazio Bottura.
Dominio al femminile per Najla Aqdeir che con il tempo di 37’06” si è aggiudicata la gara e ha iscritto il suo nome nell’Albo d’oro della manifestazione.
Dopo quasi 1’30” si è presentata, con mia sorpresa - e mi scuso con lei perché non la conoscevo - Giulia Sommi piazzatasi al secondo posto in 38’34”, mentre si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio Barbara Corsini terza in 39’08”.

La mancanza di una bici apripista davanti al primo del trail ha fatto sì che Loris Mandelli abbia tagliato il traguardo della 25 km mischiato fra i concorrenti della 10km, e anche per lui la proclamazione della vittoria è giunta “postuma”. Loris, reduce dall’ottimo piazzamento alla Maratona di Venezia, si è imposto con il tempo di 1:26:39 davanti a Maurizio Vanotti (1:32:53), con lui fino al nono km, e a Giovanni Brattoli che ha chiuso la sua gara in 1:35:04.
Credo che abbia avuto un sussulto l’obiettivo di RobertosuperclikMandelli, quando ha immortalato l’arrivo vittorioso di Manuela Frizzo de I Gamber de Cuncuress, lui che Gamber lo è “inside”. Manuela ha tagliato il traguardo dopo 1:52:40 di gara. Anche per vedere la seconda donna, così come lo era stato per il secondo uomo, il tempo di attesa è stato di oltre 2 minuti, e ad aggiudicarsi la posizione d’onore del City Trail è stata Silvia Jessica Mammarella con il tempo di 1:55:00, mentre a completare il podio è arrivata Daniela Viccari (1:55:49).

Per quanto riguarda il trail a coppie, la vittoria assoluta è andata alla coppia maschile composta da Cristiano Marchese e Massimo Figaroli in 1:40:34. La prima coppia femminile a tagliare il traguardo è stata quella composta da Amalia Trabattoni ed Enrica Trabattoni (2:21:10), mentre Marcella Guana e Simone Confalonieri si sono imposti fra le coppie miste (1:48:07).


Verso le 11,15 con Roberto abbiamo lasciato la zona di arrivo per portarci alla scuola per le premiazioni, mentre all’esterno venivano distribuiti panini con wurstel e senape in quantità industriale (non mi sono sottratto al rito!).
Purtroppo anche quest’anno l’inizio delle premiazioni è stato difficoltoso per gli ormai cronici problemi di impianto audio, e avendo io un impegno a pranzo, ho lasciato la palestra che ancora le premiazioni dovevano iniziare.
Ai fini statistici gli arrivati della 10 km competitiva sono stati 412 rispetto ai 363 del 2017 mentre i finisher della 25 km 222, rispetto ai 453 che avevano portato a termine la mezza lo scorso anno.

 

 

 

Così come era iniziata, lo scorso 11 marzo con il Trofeo Sempione, la 13^ edizione del Corrimilano si è conclusa il 28 ottobre con il Trofeo Montestella sotto il diluvio!
Speriamo però che il meteo sia clemente la sera del 30 novembre quando, presso l’auditorium B.C.C. di Milano in V.le Gramsci 194 a Sesto San Giovanni, si svolgeranno le premiazioni del Circuito che coinvolgeranno i vincitori assoluti, quelli di categoria, i fedelissimi del circuito e le Società prime per merito e presenze.
Come anticipato nel titolo, vincitrice assoluta del Corrimilano 2018 è stata Carolina Sofia Chisalè, mentre il vincitore, che interrompe il dominio di Giuseppe Lucia, è Giuseppe Neutro già terzo lo scorso anno.
Carolina è stata la vera rivelazione del Circuito vincendo 4 delle 11 gare in calendario e piazzandosi per cinque volte al secondo posto.
Giuseppe, continuando la tradizione dei vincitori al maschile, vede premiata la sua fedeltà al Circuito insieme alla costanza di ottimi risultati: per lui il miglior piazzamento è stato il 3° posto alla In Gir Ala Cava.
Il podio femminile è completato da Ilaria Lanzani, seconda, e da Roberta Ghezzi che ha confermato il terzo posto dello scorso anno. La classifica maschile invece vede al secondo posto Andrea Temporelli che ha preceduto Massimo Figaroli, secondo lo scorso anno.
Sul palco dell’Auditorium saranno premiati e festeggiati anche i primi tre di ogni categoria maschile e femminile, nel rispetto della non cumulabilità dei premi prevista dal Regolamento.
I vincitori di categoria del Corrimilano 2018 sono:

CAT

COGNOME

NOME

SOCIETA'

SF

MARCHIANO'

ELVIRA

LA FENICE

SF35

ROMEO

LEILA

ORTICA TEAM

SF40

PERI

ANNA MARIA

GP MELZO

SF45

SCIBILIA

CARMELA

GS ZELOFORAMAGNO

SF50

BARALDI

SIMONETTA

LA MICHETTA

SF55

MARTIGNAGO

ORIANA

GSO DON BOSCO ARESE

SF60

PENATI

TIZIANA

GSO DON BOSCO ARESE

SF65 +

GALBANI

ANNAMARIA

LA MICHETTA

SM

ALI

KADER

AZZURRA GARBAGNATE

SM35

RILLOSI

ALESSANDRO

AZZURRA GARBAGNATE

SM40

ROSSETTI

MAURO

GP MELZO

SM45

OLIVA

MAURO

ORTICA TEAM

SM50

MARTELLI

MASSIMO

ROAD RUINNERS CLUB MILANO

SM55

TERENGHI

GINO

ONDAVERDI ATHLETIC TEAM

SM60

NOLIS

NELLO

ATLETICA LAMBRO

SM65

POSSONI

FRANCO

ROMANO RUNNING

SM70

TRENTAROSSI

GIUSEPPE

ATLETICA CINISELLO

SM75

BORGHESI

ALDO

ROAD RUINNERS CLUB MILANO

Sarà poi festa grande per La Michetta che, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica entrambe le classifiche riservate alle Società: quella di merito, precedendo i Road Runners Club Milano e il GS Zeloforamagno, e quella per le presenze davanti sempre ai RRCM e all’Euroatletica2002.
L’onore del palco sarà riservato anche ai 26 fedelissimi del circuito che hanno corso tutte e 11 le gare, ma anche ai 39 che ne hanno corse 10 e ai 46 che si sono fermati a 9.
L’elenco completo dei premiati è disponibile sul sito www.corrimilano.org nella sezione dedicata alle premiazioni.
Per informazioni sulla serata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì, 22 Ottobre 2018 00:57

Milano – 1^ CorriBicocca

Ci sono tanti modi per festeggiare un anniversario e l’Università Bicocca, per celebrare i suoi 20 anni, ha scelto di organizzare una corsa: e quella di stamattina è stata davvero una grande festa per i circa 2000, di cui il maggior numero ha scelto le non competitive di 5 e 10 km, ma c'è anche chi ha corso la 10 km competitiva e la gara a squadre (chissà perché lo speaker si sia fissato con la "staffetta"!) di 5 km.
Essendo l’Università proprio dietro casa mia e approfittando della bella giornata, ho scelto la bici per andare a vedere la gara e, con me, la mia compagna di squadra Kanako, ferma dopo la storta rimediata al 3° km della Corripavia ma sempre pronta a fare i l tifo per i nostri compagni di squadra, anche se oggi al via erano solo in 3 alla competitiva e uno alla non comp.
Ampi gli spazi a disposizione all’esterno dell’Ateneo dove è stato allestito il villaggio della manifestazione, aperto già dal venerdì per il ritiro dei pettorali.
Per la gara competitiva i responsabili dell’Ateneo si sono fatti affiancare dal CUS Pro Patria e gli atleti della Società hanno onorato la competizione: ma andiamo con ordine.
Alle 9,30 è stato dato il via alla gara a squadre, poco meno di trenta, con partenze distanziate di 10” fra una squadra e l’altra; e in una delle squadre al via mi ha fatto molto piacere rivedere Laura Amisano.
Alle 10,00 il via della gara competitiva e, in coda, i non competitivi. Il percorso, un giro di 5 km da fare 2 volte, era disegnato tutto all’interno del quartiere Bicocca, e grazie a una andata e ritorno nel viale principale mi è bastato spostarmi di qualche decina di metri dalla partenza per poter assistere a più passaggi dei concorrenti.
Allo sparo parte a razzo un ragazzo con la maglia rossa della manifestazione e quando passa dalla mia postazione, a 200 mt dopo il via, è nientepopodimeno che davanti anche a Dario Rognoni, oggi iscritto alla non competitiva perché al rientro dopo un mese di stop. Non so quanto sia durato alla testa della corsa, ma non credo molto, e soprattutto non è dato sapere che fine abbia fatto perché quando gli atleti sono transitati sul lato opposto della strada (intorno ai 2,5 km) di lui si erano perse le tracce, mentre al comando c’era un bel gruppetto di una decina di elementi fra cui spiccavano almeno 3 maglie del CUS Pro Patria, e quella di Loris Mandelli. Nel frattempo dall’altro lato della strada era incessante il flusso di maglie rosse di chi si cimentava nella non competitiva.
Mentre con lo sguardo mi spostavo fra i due lati della strada mi sono perso il passaggio della prima donna e ho applaudito, come tale, una ragazza del CUS Pro Patria che invece in quel momento era seconda seguita a debita distanza da una ragazza della Atletica Lecco – Colombo preceduta di poco da Paolo Merzario che, reduce dalla maratona di Cracovia, l’ha accompagnata per tutti i 10 km dandole il ritmo e incitandola a non mollare.
Al passaggio di metà gara i ragazzi del CUS avevano fatto il vuoto e il solo Loris riusciva a rimanere, seppur a debita distanza, nella loro scia. Mi sarei perso nuovamente il passaggio della prima donna se una signora accanto a me non l’avesse incitata; e io, che stavo già vedendo arrivare la ragazza del CUS e stavo per dire alla signora che si stava sbagliando, mi sono voltato e, prima di parlare e fare una figuraccia, ho visto la ragazza in un completo nero che mi aveva appena passato. Per la cronaca la signora dopo il passaggio di Carlotta (così ha incitato la ragazza del CUS, tra un attimo vediamo chi è), mi ha guardato e ha detto “ormai la riprende, vince lei!”.
Ai 7,5 km circa, il primo a passare è stato Renè Cuneaz che comandava il “trenino” CUS con due suoi compagni di squadra a seguirlo in fila indiana, mentre Loris Mandelli aveva parso ulteriore terreno. Fra le donne intanto si era avverata la profezia della signora e Carlotta, in poco più di due chilometri, aveva ripreso e superato la ragazza che la precedeva, mentre al terzo stava sempre la ragazza della Lecco-Colombo.
Mi sono poi spostato al traguardo per applaudire l’arrivo in volata di Renè Cuneaz che ha fermato il cronometro sui 31’18” davanti ai suoi compagni di squadra Edoardo Melloni (31’21”) e Luca Leone (31’26”).
La festa del CUS è stata completata dalla vittoria di Carlotta Missaglia nella gara femminile che ha vinto con il tempo di 37’12” davanti a Giulia Sommi (37’26”) e a Francesca Colombo (38’48”) solamente omonima dello sponsor della sua squadra. Una nota di colore. E’ successo che lo speaker si sia distratto e abbia annunciato come vincitrice Giulia: al che gli ho fatto notare che la prima era già arrivata ed era già davanti all’obiettivo di RobertosuperclickMandelli, per le foto di rito.

http://www.podisti.net/index.php/component/k2/item/2675-21-10-2018-milano-1-corribicocca.html


Positivi i commenti raccolti, in particolare fra i partecipanti alla competitiva che, per la cronaca, sono stati in 309 a finire.
Non mi è chiaro se dovremo aspettare un’altra ricorrenza (magari li 25° anniversario) per rivedere la CorriBicocca o se diventerà un appuntamento fisso, ma se così sarà Kanako ha già detto che l’anno prossimo la vuole fare.

Domenica 7 ottobre a Cinisello Balsamo si è corsa la 7^ Cinisello di Corsa valida come 10^ e penultima prova del Circuito Corrimilano 2018.
Come anticipato, la 7^ Cinisello di Corsa è stata una edizione del tutto inedita: dalla sede del ritrovo al percorso e questo a causa dei lavori che stanno interessando il Centro Sportivo G. Scirea sede logistica delle ultime edizioni.
La sede scelta dall’Atletica Cinisello, per questa edizione, è stato il Centro Ricreativo Sportivo Unione e la sensazione è che sia stata una buona scelta in quanto è risultata funzionale anche in considerazione dei numeri, di cui diremo, della gara.
Il percorso, di circa 8km prevedeva la partenza in pista, ma questa volta non di atletica, ma di pattinaggio e dopo un centinaio di metri l’uscita verso il Parco della Costituzione per un giro di lancio di circa 2 km prima di passare sotto l’arco gonfiabile e iniziare due giri di 3 km con tratti su asfalto, sterrato, ma anche prato.
Mattinata decisamente invernale con una fitta nebbiolina ad accogliere i circa 350 partecipanti, fra competitiva e non, alla manifestazione, che si è sollevata solo dopo l’arrivo dei primi per trasformarsi poi in un caldo sole durante le premiazioni.
Partenza puntuale alle 9,30 e fra i favoriti alla partenza Silvia Redaelli e Carolina Chisalè in campo femminile mentre Matteo Parravicini e Massimiliano Brigo sembravano i più accreditati in campo maschile.
Fra i partenti anche Roberto Matteucci, Ettore Brolo e Valerio Facciolo reduci dal Miglio della Brisaola del giorno precedente con annessa serata al crotto, ma non è sembrato ne risentissero particolarmente.
Al primo passaggio dopo il giro di lancio transita un bel gruppetto tirato dei due favoriti mentre fra le donne Silvia Radaelli in 2 km ha già fatto il vuoto dietro di sé con Carolina Chisalè che segue in seconda posizione. Carolina sta continuando la preparazione per la maratona di Valencia ed era reduce dal lungo del giorno precedente.
Stesso copione anche al termine del secondo giro con l’unica variante che Matteo e Massimiliano avevano allungato rispetto agli inseguitori. La svolta, come poi ha raccontato Matteo al microfono di Davide Viganò, durante l’ultimo giro con Massimiliano che ha aumentato il ritmo e lui non è riuscito a contrastarlo.
E così Massimiliano Brigo dopo essersi imposto alla Milanino Sotto Le Stelle ha bissato il successo, in questa edizione del Corrimilano, alla Cinisello di Corsa chiudendo in 25’28” precedendo Matteo Parravicini di 13” mentre lo sprint per il terzo posto se lo è aggiudicato Kader Ali (26’14”) su Alessandro Rossetti.
Nella gara femminile l’ultimo giro non ha regalato sorprese e a tagliare il traguardo per prima è Silvia Radaelli con il tempo di 27’59”. Anche Silvia, come Massimiliano, si era imposta alla Milanino Sotto Le Stelle. Seconda Carolina Chisalè, eccezionale il suo rendimento quest’anno al Corrimilano, in 30’04” mentre al terzo posto, con una bella rimonta durante l’ultimo giro, Valentina Dameno (30’31”).
In totale sono stati 297 gli arrivati tutti immortalati, più volte, da RobertosuperclikMandelli.
Al termine delle premiazioni della gara, si è svolta l’estrazione dei due skypass messi in palio fra tutti quanti hanno partecipato alle due gare, Milanino Sotto le Stelle e Cinisello di Corsa, organizzate dall’Atletica Cinisello e i fortunati vincitori sono stati Franco Possoni e Alberto Pulici. Complimenti!
Il Corrimilano 2018 si chiuderà domenica 28 ottobre a Milano con il Trofeo Montestella.

Parafrasando una scena teatrale, potremmo dire che è appena calato il sipario sulla 11^ Corrincesano che il Corrimilano propone, per domenica 7 ottobre, la 7^ Cinisello di Corsa, la decima gara del calendario 2018.
Non lasciatevi ingannare dalla foto perchè questa edizione, a causa di lavori di manutenzione al Centro Sportivo G. Scirea, avrà il suo fulcro al Centro Ricreativo Sportivo Unione in via Paisiello, 71 (ampio parcheggio in Via Beethoven). Il cambio del punto di ritrovo ha costretto l’Atletica Cinisello a dover ridisegnare il percorso e il nuovo tracciato ce lo spiega Gianni Perini, l’anima di questa gara: “sono circa 8km, con un giro di lancio di 2100 metri e due giri da 3000 metri con tratti su asfalto e altri sterrati per l’attraversamento del Parco della Costituzione. Partenza e arrivo sono anche quest’anno in pista, ma invece di essere d’atletica sarà una pista di pattinaggio.”
La gara competitiva partirà alle 9,30 e in coda alla stessa la passeggiata ludico motoria aperta a tutti.
Da ricordare la combinata Milanino Sotto le Stelle – Cinisello di Corsa che premierà con due sky pass gratuiti di una settimana validi nel Comprensorio dell’Arica per la stagione 2018/2019 e che saranno estratti a sorte, al termine della gara, fra quanti avranno corso entrambe le gare.
Ricordiamo i vincitori dell’anno scorso, Roberto Dimiccoli, primo quest’anno a Zeloforamagno, e Silvia Redaelli vincitrice invece a Garbagnate Milanese-
Per ulteriori informazioni www.corrimilano.org

Lunedì, 01 Ottobre 2018 09:00

Pavia – 16^ Corripavia

Erano diversi anni che mancavo da Pavia e oggi, rinunciando a malincuore a essere a Cesano Maderno per la 9^ prova del Corrimilano, mi sono unito ai miei compagni di squadra che hanno partecipato alla 16^ Corripavia.
Il Castello Visconteo ha fornito il solito ottimo supporto logistico (unica pecca le docce guaste) per i partecipanti alla gara principale, la mezza, ma anche alla 10 km, proposta anche in versione non competitiva, e alla partecipatissima family run.
Decisamente fresco il clima, soprattutto all’ombra, che si è scaldato un po’ in prossimità della partenza avvenuta puntualissima alle 9,30.
All’interno del Castello avevo visto tre atleti, due uomini e una donna, con le maglie della Run2Gether e avevo immaginato fossero i possibili protagonisti della mezza, scoprendo però, dopo la partenza, parlando con Giampietro Boscani e Cesare Monetti, che in realtà solo uno degli uomini era iscritto alla mezza mentre l’altro e la donna alla 10km.
Altri nomi di spicco fra gli iscritti alla mezza, Loris Mandelli fra gli uomini e la regina delle gare pavesi, Karin Angotti, fra le donne. Una piacevole sorpresa sentire citare da Giampietro, prima della partenza, il nome di Eliana Patelli fra le partecipanti alla 10km. Bentornata!   
Quaranta secondi dopo la mezz’ora di gara, David Nicolli ha tagliato il traguardo della 10km, bissando il successo dello scorso anno. Dietro di lui Ademe Cuneo in 31’06 e Luciano Taccone in 31’47. Visti arrivare i primi uomini mi sono poi spostato alla rotatoria in fondo a via XI Febbraio, sede di partenza e arrivo delle gare, per vedere il passaggio dei partecipanti alla mezza. Per chi vuole vedere i passaggi quella postazione è ottima perché da lì passano al 12° km circa e poi intorno al 19°. Quando sono arrivato “in postazione” stava passando un atleta con la maglia della Run2Gether che si sbracciava ed era un po’ agitato perchè sembrava non capire le indicazioni stradali. Passato lui ho chiesto in giro, fra i pochi presenti, che mi hanno informato che era già passato il primo e anche lui aveva la stessa maglia. Lì per lì non mi sono ricordato che in realtà, in base a quanto mi avevano detto, ne sarebbe dovuto passare solo uno dei keniani in gara. Dietro di loro un ottimo Loris Mandelli. In testa alla gara femminile invece transitava, come da previsioni, Karin Angotti circondata da un gruppetto di fedeli compagni di squadra. 
Mentre continuavano a passare concorrenti al 12° km, alle mie spalle, provenienti da via Alzaia, passavano molto distaccati fra loro, ancora i due Run2Gether e Loris Mandelli prima di svoltare a destra, appena entrati in via XI Febbraio, per iniziare gli ultimi chilometri di gara. A proposito: ricordo che quando feci per la prima vota la Corripavia, arrivato in quel punto, vedere il gonfiabile dell’arrivo a poche decine di metri e dover svoltare per iniziare un insidioso tratto in salita, mi avevano generato una discreta delusione!
Dopo qualche minuto la voce di Giampietro annunciava la vittoria di Simba Dickson Nyakundi che ha chiuso la gara in 1:05:22. La notizia del secondo posto di Loris Mandelli mi ha raggiunto dopo che mi ero spostato a vedere i passaggi al 19°. Infatti il secondo Ru2Gether era quello iscritto alla 10km ed è stato squalificato lasciando il secondo gradino del podio a Loris: 1:11:00 il suo tempo. Visto come era stralunato al passaggio al 12° km il dubbio è che il ragazzo keniano non abbia visto la deviazione per la 10km e abbia continuato sul percorso della mezza. Nel frattempo passava al 19°, saldamente al primo posto, Karin poi vincitrice in 1:22:45.
Tornando alla gara maschile, il podio lo ha completato Alessandro Bossi che ha chiuso in 1:14:33 mentre il podio femminile è stato completato da Benedetta Broggi, calata nella seconda parte di gara, in 1:22:45 mentre al terzo posto si è classificata Elena Zambelli (1:28:43).
Per dovere di cronaca ecco anche il podio della 10km femminile che ha visto al primo posto Ilaria Zane, azzurra di triathlon, in 35’25” davanti alla rientrante Eliana Patelli (36’02”) e a Claudia Marchisa che ha fermato il cronometro sul 38’53”. Solo quarta e delusa la keniana Mary Wangary Wanjohi, vincitrice nel 2017.
I finisher, che hanno potuto sfoggiare la medaglia firmata dall’artista pavese Stefano Bressani, sono stati 1163 per la mezza e 302 per la 10 km competitiva.
L’edizione 2018 è stata importante per il sostegno che i partecipanti hanno dato all’iniziativa “CORRI PER LA RICERCA CON LA CORRIPAVIA”, un progetto dell’università di Pavia sulla dieta chetogenica per i bambini affetti da una rara malattia genetica e da epilessia farmaco resistente.
Chiudo con una considerazione. Settimana scorsa un nostro socio che partecipava alla Salomon, aveva mandato un messaggio sul gruppo WA nel quale diceva che era, come tutti, in coda per entrare all’Arena di Milano per i controlli del decreto Gabrielli. Ieri a Pavia per entrare al Castello Visconteo, che sicuramente sarà stato presidiato da agenti in borghese, non è stato predisposto nessun controllo eppure Pavia dista da Milano solo poche decine di chilometri!

Nelle scorse settimane Massimiliano Guerriero ha raccontato, sul nostro sito, quanto gli era capitato allenandosi con la moglie sul ciglio di una strada statale allorquando una pattuglia dei Carabinieri li aveva interrotti e minacciati di una multa, poi non fatta.
Massimiliano chiudeva il suo racconto con una richiesta: “ho bisogno davvero di sapere se devo reinventare il mio modo di correre la domenica”.

http://www.podisti.net/index.php/commenti/item/2445-ti-alleni-su-strada-ti-diamo-il-foglio-di-via.html

 
Da quanto segnalatomi da un compagno di squadra, avvocato, direi che al suo appello ha risposto addirittura la Corte di Cassazione.  La Corte, infatti, è stata recentemente chiamata a esprimersi su un processo per omicidio colposo di un automobilista che aveva investito una podista; processo nel quale la difesa del conducente sosteneva che la vittima avesse violato l’ormai famoso, nel mondo dei runner, art. 190 comma 9 codice stradale che vieta allenamenti sulle carreggiate stradali.
 
Nel dettaglio la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32221 del 20/6/2018, non ha infatti accolto le obiezioni dell’imputato e, creando un precedente, ha svolto le seguenti considerazioni.
"La ratio del divieto di cui al nono comma, infatti, ad avviso del Collegio, è quella di vietare quelle attività (giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate) che comportino un ingombro apprezzabile della carreggiata, con il conseguente pericolo per la circolazione.
L'allenamento vietato dalla norma in questione è quello propedeutico a una competizione sportiva, evidentemente con le stesse caratteristiche di quella (si pensi a dei corridori professionisti che si allenino con, al seguito, le auto di chi ne cronometra i tempi oppure li allena) e non può certamente riferirsi al singolo che effettua una pratica sportiva amatoriale, magari per tenersi in buona salute.
Non sarebbe ragionevole, secondo quanto ritiene il ricorrente, che si differenzi la posizione del pedone a seconda che egli cammini oppure corra sulla strada. E' agevole rilevare che difficile sarebbe addirittura discriminare le due situazioni. Quando si smette di camminare e si comincia a correre? E se si marcia? E se si cammina velocemente?
La persona offesa, pertanto, anche a voler ritenere che percorresse la carreggiata lungo il margine e all'interno della stessa, si trovava nella corretta posizione che la norma sopra richiamata le assegna, ovvero procedeva in senso contrario a quello dell'auto investitrice.”

Alla luce di quanto sopra, ma sempre utilizzando il buonsenso, Massimiliano e i runner in generale possono continuare a correre ai margini delle strade. A lui, in particolare, un consiglio: stampa una copia della sentenza e lasciala nella macchina del padre, non si sa mai!

Lunedì, 24 Settembre 2018 22:59

CorrinCesano, la 9^ prova del Corrimilano

Si svolgerà domenica 30 settembre la CorrinCesano e sarà l’ottava prova del Corrimilano 2018. La gara organizzata dall’Atletica Cesano Maderno, dopo un “anno sabbatico” torna a riempire la “fascinosa” Piazza Esedra che sarà, il centro nevralgico della manifestazione.
Per chi non la conoscesse, il percorso della CorrinCesano si snoda per la maggior parte all’interno del settecentesco parco del Palazzo Arese Borromeo. Già il parco che fino al 2016, fino a quando la gara si correva in serale, i partecipanti potevano godere illuminato dalle torce elettriche e non, mentre dall’anno scorso possono ammirare nella sua bellezza, illuminato dalla luce del sole. Circa 9900 metri la lunghezza del percorso con un giro da ripetersi due volte.
Il ritrovo in piazza Esedra è per le 8,00 mentre la partenza della gara è prevista per le ore 9,00.
L’anno scorso il gradino più alto del podio fu occupato da Andrea Astolfi che vinse in 32’05”, mentre al femminile dettò legge Valentina Pelosi, prima in 38’45”.
Chi non è interessato alla classifica del Corrimilano e non ha velleità agonistiche, può partecipare alla CorrinCesano Family Run una 5km aperta a tutti.
Per tutte le info sulla CorrinCesano www.atleticacesanomaderno.it 

Garbagnate Milanese 2 settembre. E’ ricominciato oggi il Corrimilano ed è ricominciato a Garbagnate Milanese con la 4^ Edizione della Azzurra Happy Run la 10 km organizzata dall’Azzurra Garbagnate.
La pioggia caduta nei giorni scorsi, e che ha rallentato, come mi diceva Sabina Cangiamila, le operazioni di allestimento del campo sportivo di Garbagnate, sede di tutta la logistica della gara e sulla cui pista di atletica era posizionato il gonfiabile di partenza e arrivo, ha risparmiato gli oltre 400 competitivi che si sono presentati al via insieme a circa 150 non competitivi, regalando anche una temperatura fresca per l’inizio di settembre.
Prima della partenza, mentre posava per le foto di RobertosuperclikMandelli, ho scambiato qualche parola con la rivelazione del Circuito 2018, Carolina Sofia Chisalè che ha già messo il suo sigillo su quattro delle sette prove disputate (con due secondi posti!), che non se l’è sentita di fare pronostici sulla sua gara avendo nelle gambe i 32 km corsi giovedì scorso in preparazione del suo esordio in maratona il prossimo 20 ottobre a Bilbao (in bocca al lupo!).
Alle 9,30 incitati dalla voce del Bonesini, e con il colpo di pistola dello starter, sono partiti i partecipanti alla 4 Azzurra Happy Run per affrontare il primo dei due giri previsti, sotto gli occhi di Gianni Mauri, Presidente FIDAL Lombardia e Paolo Galimberti, Presidente FIDAL Milano.
Dopo circa 16 minuti di gara, si sono presentati in quattro al passaggio dei 5000 metri e fra loro il forte atleta di casa, Andrea Soffientini, Adere Cuneo, un ragazzo della Pro Patria di cui non ricordo il nome e Andrea Astolfi. La prima delle donne a terminare il primo giro è stata la favorita Silvia Radaelli che precedeva con un buon margine proprio Carolina Sofia Chisalè e, ancora più staccata, Laura Brenna.
Mentre la pista era occupata da chi, fra competitivi e non, doveva ancora completare il primo giro, faceva il suo ingresso la bicicletta dell’apripista Umberto Airaghi che precedeva Ademe Cuneo che nel secondo giro ha staccato i suoi compagni di fuga e ha vinto, con il tempo di 31’28”, l’edizione 2018 della Azzurra Happy Run. Al secondo posto si è classificato Andrea Soffientini in 32’22”, non molto contento della sua prestazione, e terzo Andrea Astolfi che ha fermato il cronometro dopo 32’37” di gara. Nelle foto di Mandelli fatte subito dopo l’arrivo, con Cuneo e Soffientini compare anche l’atleta straniero della Pro Patria (Bonesini ha rinunciato all’intervista visto che il ragazzo parlava solo il francese) che però è poi stato rimosso dalla classifica in quanto non tesserato.
Confermate, nella gara femminile, le posizioni del primo giro con Silvia Radaelli che, dopo la Milanino Sotto Le Stelle, si è aggiudicata anche la Azzurra Happy Run chiudendo la sua cavalcata solitaria in 37’14”. Una felicissima, nelle interviste post gara, Carolina Sofia Chisalè ha conquistato la piazza d’onore in 37’50” mentre terza ha chiuso Laura Brenna (39’48”). Da segnalare il settimo posto della neo campionessa italiana di 100 km Daniela De Stefano.
Degli oltre 400 iscritti, in 383 hanno tagliato il traguardo.
La nona prova del Corrimilano sarà la CorrinCesano di domenica 30 settembre a Cesano Maderno.

Organizzata dal Gruppo Sportivo Romano Running, si è svolto ieri sera, 31 agosto, il 6° 10000 Città di Romano di Lombardia, corsa su strada che si disputa su un percorso di circa 3,3 km da ripetere tre volte. La gara era valida come 3^ prova, delle cinque previste, del circuito Diamond Cup 2018.
L’edizione 2018 è stata caratterizzata, e penalizzata nelle presenze, dalla poggia caduta abbondante prima, durante e dopo la gara e parecchi dei pre iscritti hanno rinunciato a presentarsi al via.
La gara maschile ha visto per tutti e tre i giri in testa un terzetto composto da Soufiane El Aoufi, Antonino Lollo e Hicham Kabir, ma è stato quest’ultimo, in volata, a tagliare per primo il traguardo con il tempo di 31’03”. Dietro di lui si è piazzato Soufiane El Aoufi (31’05”) mentre Antonino Lollo si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio in 31’07”.  
Meno combattuta la gara femminile con Sara Bazzoli, seconda lo scorso anno, da subito al comando e vincitrice solitaria con il tempo di 36’27”. Alle sue spalle Elisabetta Manenti (36’58”) e Luisa Gelmi (37’19”).
Per le statistiche sono stati 252 gli arrivati.
La quarta tappa della Diamond Cup è in programma l’8 settembre a Torre de Roveri mentre il finale sarà sempre a Martinengo con il Palio delle Porte il 28 settembre

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