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Mag 13, 2024 padre Pasquale Castrilli 483volte

Charleroi, la prima maratona del “paese nero”

12 maggio - La quarta città del Belgio, Charleroi, si trova in una zona di antiche miniere di carbone e ferro. Qui avvenne il famoso disastro di Marcinelle, sobborgo nel quadrante sud della città, dove l’8 agosto 1956 trovarono la morte 262 minatori di cui 136 italiani, metà dei quali provenienti dall’Abruzzo. Miniere e triste evento meritarono a questa città il nome di “paese nero”.
Si calcola che tra il 1946 ed il 1956 più di 140mila italiani andarono a lavorare nelle miniere della Vallonia. Nel 2006 arrivò a Charleroi il Giro d’Italia in una tappa organizzata proprio per il cinquantenario del disastro. Vinse per la cronaca l’australiano Robbie McEwen. Ho in mente tutto questo, mentre mi preparo per correre la 1^ maratona internazionale di Charleroi Métropole. Una bella cornice per la mia maratona numero 25.

A Charleroi la distanza regina si corre per la prima volta. Una prima edizione che ha avuto una preparazione in parte turbolenta soprattutto per la tracciatura del percorso. All'iniziale idea di percorrere la città in un giro unico in senso orario, passando dalla vicina Châtelet, è subentrata la necessità di tracciare parecchi chilometri (26 circa) in un'andata-ritorno lungo il canale Charleroi-Bruxelles. Il motivo: la coincidenza di un evento in programma a Châtelet che non ha permesso alle forze dell'ordine di garantire assistenza ad entrambi.

Comunque un bell'ambiente ed un percorso con poco dislivello ma fino al km 30. Dopodiché inizia un saliscendi che porta il computo del dislivello totale a quasi 300 metri. La maratona di Charleroi non è velocissima, dal km 33 al km 36 si transita in zone popolari che molto assomigliano ai paesi del Sud Italia. La gente è tutta per strada probabilmente meravigliata della novità. Gli ultimi chilometri sono lungo il fiume Sambre per rientrare a place Verte da dove si era partiti.

In partenza abbiamo notato subito una novità. Gli organizzatori hanno fatto correre gli atleti per 500 metri in centro città, dopodiché è stata effettuata una seconda partenza, quella da dove iniziava la misurazione effettiva della distanza maratona. All’arrivo domina il nero, nella medaglia (praticamente tutta nera) e nella sacca consegnata a ciascun atleta.

473 gli atleti al traguardo nella maratona (7 gli italiani), 1252 hanno tagliato il traguardo della Mezza Maratona (21 gli italiani), Niente male per una prima edizione.

Belgio al primo gradino del podio in tutte le distanze. Nella maratona vincono Caroline Jans in 3:44:02 e Lahcen El Matougui in 2:34:21; nella mezza maratona Valentine Mathy in 1:21:33 e Geoffrey Marrion in 1:13:41.

 

I miei voti:

  • percorso: 7,5
  • organizzazione: 8
  • costo del pettorale: 7,5
  • pacco gara: 7,5

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