Maratona Lago di Garda appannaggio dei tedeschi Beibl e Stefanie Hansen
Malcesine (Lago di Garda, VR), 6 aprile - Questa mattina, sulle linee di partenza, rispettivamente a Limone sul Garda per la maratona e ad Arco di Trento per la mezza, si sono presentati 5.000 corridori. Sui 42 Km, i primi a tagliare il traguardo di Malcesine sono stati i tedeschi Tobias Beibl e Natalie Hansen. Nella prova della mezza maratona salgono sul gradino più alto del podio il tedesco Tom Förster e la piemontese Alessia Scaini.
Si è conclusa la quarta edizione della Fila Lake Garda 42 e con essa un fine settimana all'insegna del running. Da venerdì 4 a domenica 6 aprile, la sponda settentrionale del Lago di Garda è stata la destinazione ideale per runner provenienti da 80 nazioni. La maratona LG42 e la mezza maratona LG21 – in cui si sono confrontati 5.000 runner, equamente divisi nelle due distanze – sono stati affiancati dagli altri eventi organizzati nell'arco del weekend: dalla CXP Trail Run di Malcesine per chi ha voluto cimentarsi nel trail running, alla FILA Morning Run di Limone sul Garda per chi ha voluto scaldare i muscoli in attesa delle gare, fino alla LG KIDS di Riva del Garda per i bambini. Un programma di eventi che, ad ogni edizione, rende la Lake Garda 42 non una semplice gara podistica, bensì un vero “festival” del running.
LA MARATONA
Nella prova maschile della 42,195 chilometri, con partenza da Limone sul Garda e arrivo a Malcesine, si è imposto il tedesco Tobias Beibl del Running Society Team con il tempo di 2:38'16": «Difficile spiegare le mie emozioni in questo momento. Penso sia la gara più bella a cui abbia mai partecipato, a partire dal viaggio in traghetto sulle acque del lago che mi ha portato a Limone sul Garda prima della maratona. Non c'è modo migliore per iniziare una gara», le sensazioni del vincitore al traguardo.
Il tedesco ha sconfitto la concorrenza di Matteo Vecchietti dell'Atletica Paratico, staccato di 3'17” e già secondo classificato nel 2023; in terza posizione Luca Vivaldi dello Stivo Running Team a 9 minuti dal vincitore: nella passata edizione era stato secondo nella mezza maratona LG21.
Nella prova femminile, la prima ad alzare le braccia al cielo è stata la tedesca di Monaco Stefanie Hansen del Running Society Team con il tempo di 3:03:44: «I primi chilometri sono stati fantastici, già solo raggiungere Limone in traghetto è stato magico. Nella seconda metà di gara ho faticato parecchio, anche perché ha iniziato a soffiare vento a sfavore. Sicuramente non sarà l'ultima volta che parteciperò alla gara, il percorso è bellissimo e nei prossimi anni ci rivedremo ancora», ha commentato la tedesca dopo la vittoria.
Sugli altri gradini del podio sono salite le due gemelle lituane Monika Bytautienì e Milda Eimontì, entrambe del Sesìs Bìga Team, arrivate quasi in contemporanea al traguardo con i tempi rispettivamente di 3:04:08 e 3:04:09.
LA MEZZA MARATONA
La mezza maratona LG21 si conferma una gara molto apprezzata dal pubblico femminile, che in questa edizione ha rappresentato il 60% dei 2.500 runner che si sono confrontati sulla distanza Arco-Malcesine. La più veloce è stata la piemontese, ma trentina di adozione, Alessia Scaini, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1:20'38", nuovo record per la manifestazione firmata da una specialista del trail running. «Pur essendo originaria della Val di Susa, da anni abito ad Arco, per cui ci tenevo moltissimo a ben figurare, anche perché la partenza era proprio a 100 metri dal mio portone di casa. Mi sono allenata tutto l'inverno per preparare la gara, quindi il percorso lo conoscevo a memoria Ora penso alla stagione della corsa in montagna, che è la mia specialità», le parole della prima classificata nella mezza maratona. Completano il podio la tedesca Alexia Fontaine, staccata di 5'24”, e Andreea Lucaci, distante 7'23” dalla prima classificata.
Tempo record anche nella prova maschile grazie a Tom Förster del LG Braunschweig Team che trionfa per il secondo anno consecutivo: il tedesco ha tagliato il traguardo in 1:08'16” migliorando di 3'24” la prestazione dell'anno scorso. Medaglia d'argento per l'olandese Stijn Burghoorn , che ha chiuso in 1:10'04”, bronzo per Davide Cheraz , con il tempo di 1:10'11”.
«Vincere per il secondo anno consecutivo è una grande soddisfazione, il tifo del pubblico è riuscito a trasmettermi la carica necessaria per ottenere la vittoria anche questa volta. Correre sul Lago di Garda, poi, è un'esperienza incredibile, non c'è posto migliore», aggiunge il vincitore Tom Förster .
Maggiori informazioni sulla FILA LAKE GARDA 42 sul sito https://lakegarda42.com/it/