31 maggio - Anticipo di 24 ore per la solita data del Colombina trail running per un’importante celebrazione religiosa e, nonostante la modifica della consueta data del 1° giugno, i volontari di Bossico - capitanati da Daniele Martinelli - sono riusciti ad avere un gran numero di partecipanti con delle punte atletiche e tecniche di qualità altissime. Come consuetudine due le gare proposte: la corta di 12 km d+ 650 m. e 21 km d+ 1.200 m.: i due tracciati sono come sempre ricavati sui pendii del monte Colombina con delle lodevoli panoramiche sul lago d’Iseo. Nelle due competizioni c’è la partenza fulminea in tandem dei due runner Pegacross, i keniani Benjamin Serem e Ishmael Kalale, ma poi sul primo pendio ripido prende decisamente il comando, anche davanti ai runner della gara 12k, il campione dello scialpinismo e di skyrunning, Davide Magnini, team New Balance.

Serem, però, dopo il primo forcing di Magnini, riesce a stare in scia per un breve periodo, ma sui punti del percorso più ripidi Magnini si invola e Serem deve accontentarsi del posto d’onore. Magnini, forte di una buona condizione fisica, vince gara e titolo nazionale CSEN outdoor con il nuovo record di gara, 1h39’55”; secondo Serem (qui vincitore nel 2024) in 1h44’21” e terzo Manuel Togni (Atl. Valle Brembana) in 1h49’07”. Per Pegarun: 4° Poli Paolo, 6° Rota Stefano, 8° Rodigari Matteo, 10° Terzi Cristian, 15° Belingheri Clemente 1° over 50, 39° Grossi Paolo, 55° Boffelli Maurizio. Gara femminile 21k in bilico fino al discesone dal Colombina tra le due Recastello Radici group: la dottoressa Giulia Lamberti e Beatrice Bianchi e la forte runner del team Ultrabericus, Irene Saggin. Vince Beatrice Bianchi in 2h03’29”, seconda Lamberti 2h04’34”, terza Saggin in 2h07’50”. Nella gara 12k successi di Monica Vagni, atleta top delle aquile Pegarun, in 1h11’31”, seguita da Silvia Zanchi (Elle Erre team) 1h12’47”, terza Giulia Savoldelli (team ATL. Valle Seriana) in 1h14’47”. Successo maschile per Sergio Bonaldi (team Lab4you) in 55’40”, secondo Davide Bottarelli (team atl. Valtrompia) in 56’24” (Davide ha disputato una gara tranquilla perché ha pensato che il vincitore Bonaldi era in gara per la lunga quindi non ha espresso la massima forza e incredulo al traguardo si è dovuto accontentare dell’argento), terzo l’aquila Pegarun Ahmed El Mazoury in 56’37”. Per Pegacross quarto posto per il keniota Ishmael Kalale; per Pegarun 50esimo Rodolfo Locatelli.