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Feb 09, 2020 4569volte

Vittuone (MI) - 16^ mezza del Castello

Testa della gara maschile, davanti Edward Young, seguito da Michele Belluschi, Loris Mandelli e Arturo Ginosa Testa della gara maschile, davanti Edward Young, seguito da Michele Belluschi, Loris Mandelli e Arturo Ginosa Foto A.Barbieri

9 febbraio - Buoni riscontri tecnici a questa mezza maratona, negli anni sempre più amata dai podisti. In particolare nella gara maschile sono ben tre gli atleti che hanno chiuso sotto 1:10. Non accadeva dal 2016.

Gara maschile vinta da Michele Belluschi (Grottini Team) che ha prevalso (in 1:09:28) solo negli ultimi trecento metri grazie ad un attacco sferrato nel tratto in salita del cavalcavia. Secondo Arturo Ginosa (Lolliauto), suo il tempo di 1:09:39, che costituisce il suo personal best. Credo sia stato un ottimo test nella prospettiva della maratona che correrà l'1 marzo, a Bologna. Terzo in 1:09:55 Edward Young (Podistica Valchiusella), atleta che viene dalla corsa in montagna ma che dimostra di saper correre bene anche in pianura. Appena giù dal podio Loris Mandelli (tempo 1:10:40), aficionado di questa manifestazione, che aveva vinto nel 2016 e 2018.


Rivisto in gara Tito Tiberti (Free-Zone), atleta che al via possedeva il miglior tempo di accredito (1:06:32), ma che da un po’ di tempo si è dedicato a …. far correre forte altri atleti. E con ottimi risultati, basti pensare a Francesco Puppi, campione del mondo di corsa in montagna, solo per citare il nome più noto. Qui ha chiuso in 1:14:48, giusto per non perdere l’abitudine.

Gara femminile giocata tutta in famiglia, infatti primo e secondo posto sono occupati da due Urban Runners: prevale Emanuela Mazzei in 1:21:51, davanti a Lorenza Bianchetti (1:23:34). Terzo posto per Cinzia Cucchi (Castelraider, 1:27:20).

Percorso ormai consolidato e super collaudato negli anni: piatto, veloce, nel paesaggio tipico della pianura padana. Più precisamente si corre nel parco agricolo sud di Milano, tra cascine, fontanili e risorgive. Storicamente apprezzabile il passaggio a metà percorso davanti al Castello di Cusago (da cui il nome della manifestazione), la cui costruzione risale al 1360.

Ad ulteriore pregio di questa bella mezza, non ci sono gare collaterali a “fare numero”, si corre solo la competitiva, e i podisti ogni anno apprezzano questa scelta di una gara solo per loro. Oggi sono stati 861 i classificati, per la prima volta dal 2015 si è scesi sotto quota mille arrivati: lo leggo come un calo fisiologico che ha toccato in particolare le mezze maratone, distanza molto inflazionata (quasi 200 gare in Italia nel 2019). Nello scorso anno oltre il 70% di queste manifestazioni ha perso partecipanti rispetto al 2018.

Sempre ottimo il livello amatoriale: chi viene qui sa che troverà i più forti della propria categoria, e ci viene proprio per confrontarsi ai livelli più alti. Qualche esempio: Gaetano Genovese vince la categoria M60 in 1:20:46; Leonardo Sgrò (M65), chiude al primo posto in 1:28:52. I primi 10 della categoria M55 hanno corso tutti sotto 1:30 (media 4’15/km). Tra le donne, oltre alla vittoriosa Emanuela Mazzei (F40, tempo 1:21:51), da menzionare Luisa Magni, prima della categoria F55 in 1:40:14.

Dal punto di vista organizzativo mi è parso davvero ottimo il lavoro svolto da Pietro Guerrato e da tutto lo staff dell’Atletica Vittuone. Avanti così e arrivederci al 2020.

Il servizio fotografico è stato realizzato da Racephoto, per chi ha corso c'è la possibilità di trovare ed acquistare tutte le proprie foto su Endu cliccando QUI, per tutti trovate un estratto delle immagini nella gallery fotografica di Podisti.Net QUI


 

 

Informazioni aggiuntive

Fonte Classifica: Endu

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