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Ott 17, 2021 Ufficio Stampa Evento 2279volte

Castelnuovo Berardenga (SI) – 14^ EcoMaratona Chianti Classico, vincono Calcaterra e Moroni

La partenza La partenza Foto Phototoday

17 Ottobre - Il colpo d’occhio è di quelli che lasciano senza fiato: strade bianche, vigneti che sembrano giardini, colline che ci invidiano da tutto il mondo. Il sole, un cielo terso e quei colori d’autunno che rendono ogni angolo ancora più spettacolare. È qui, in questo colpo d’occhio di Toscana, che si è corsa la 14^ EcoMaratona Chianti Classico.

C’era attesa e voglia di tornare a respirare corsa e natura insieme. Un’attesa che non è stata tradita: sono stati più di 2.000 i podisti che hanno animato la tre giorni, inaugurata venerdì 15 ottobre dalle 35 staffette della 3x1500 m, che hanno tagliato il traguardo nella piazza di Castelnuovo Berardenga, dove sabato 16 si è tenuto il convegno “Corsa e natura”. Sono saliti sul palco a intrattenere i corridori preparati e curiosi al tempo stesso il campione ultramaratoneta Giorgio Calcaterra e il preparatore atletico Fulvio Massini.

Domenica 17 ottobre via alle tre manifestazioni competitive: la EcoMaratona 42 km, la EcoMaratonina 21 km e la gara "Tra il bosco e le vigne del Chianti" di 13 km.

Pronostici della vigilia rispettati nell’EcoMaratona 42 km con le vittorie di Giorgio Calcaterra e Federica Moroni. “Re” Giorgio ha messo il suo sigillo sull’EcoMaratona Chianti Classico 2021 in 3:03’56”, costringendo alla seconda piazza d’onore consecutiva l’albanese trapiantato in Toscana Andi Dibra (A.S.D. Uisp Chianciano, 3:11’02”), vincitore tra l’altro delle edizioni 2017 e 2018. Terzo è giunto Federico Badiani (Montecatini Marathon ASD, 3:15’58”).

«Nei primi otto chilometri eravamo in due in testa, io e Dibra – ha raccontato Calcaterra -, abbiamo spinto abbastanza anche perché era un tratto che lo permetteva. Cercavo nei passaggi più lineari e con il fondo più compatto di avvantaggiarmi il più possibile sapendo bene che lungo quelli più ostici lui avrebbe potuto dire la sua più del sottoscritto: proprio all’ottavo chilometro, su una salita, sono riuscito a staccarlo, a quel punto ho deciso di fare di tutto per mantenere il vantaggio e ho proseguito da solo. Complimenti agli organizzatori che hanno messo a punto un tracciato che mi aspettavo sicuramente meno duro. La vittoria? Non me l’aspetto mai, tanto meno su terreni in cui non riesco a esprimermi al meglio.»

Quello di Federica Moroni (Atl. Avis Castel S.Pietro) è stato uno splendido assolo, a dir la verità iniziato non nel migliore dei modi: «Al secondo chilometro sono caduta e poi continuare a correre non è stato semplice soprattutto su un percorso tecnico come questo, che a tratti è quasi un trail. Sono felice e il mio grazie va a tutto il team che ha organizzato la competizione, perfetta sotto ogni aspetto».

Federica Moroni era già salita sul primo gradino del podio nel 2018 e oggi ha terminato la sua performance in 3:19’34”, tempo che le è valso la settima posizione assoluta e che le ha permesso di dare un notevole distacco alla seconda, Ilaria Tedesco (ASD La Galla Pontedera Atl., 3:53’14”). Terza è giunta Tiziana Messina (Verona Runner Together Free, 4:13:13”).

La distanza regina è partita lungo le mura del Castello di Brolio, imponente e ricco di storia, situato in una posizione unica, a 490 m s.l.m. Un avvio spettacolare per uno splendido viaggio attraverso le vigne e le campagne intorno a Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga, dove i 350 maratoneti hanno trovato ad attenderli il traguardo.

Partenza e traguardo in piazza a Castelnuovo Berardenga per i 600 della EcoMaratonina 21 km, dominata da Juri Mazzei (GP Parco Alpi Apuane), che ha fermato il cronometro a 1:20’25”. Secondo e terzo sono giunti Fabio Salotti (G.S. Orecchiella Garfagnana, 1:21’45”) e Malvin Metushi (Atletica Ponticino, 1:24’16”). Tra le donne, ha vinto Alice Guerra (Atl. Banca di Pesaro C. Storico), che ha chiuso la sua performance a 1:31’36”. In seconda e terza posizione si sono classificate Elisa Parrini (Atletica Radio Centro Web, 1:36’00”) e Michela Menegon (E.P.S. – Polisportiva Volte Basse ASD, 1:38’39”).

400 i runner che hanno corso i 13 km della Tra il bosco e le vigne del Chianti, che come la “mezza” ha vissuto partenza e finish line nella piazza di Castelnuovo Berardenga. Tra gli uomini il più veloce è stato Matteo Rossi (ASD Atletica Gran Sasso Teramo), che con 50’46” ha preceduto al traguardo Cristian Fois (ASD Track & Field Master Gross, 54’23”) e Luca Rosi (E.P.S. – ASD La Chianina, 54’57”). In campo femminile, successo di Leanna Fabbri (G.S. Orecchiella Garfagnana) in 58’09” davanti a Sara Tognini (ASD La Galla Pontedera Atl, 1:05’50”) e Valeria Rossi (Atletica Umbertide, 1:06’15”).

A completare il programma della giornata, la Ecopasseggiata di 11 e 8 km, rallegrata dai sorrisi di 600 persone, che hanno deciso di regalarsi del tempo in mezzo alla natura, godendosi ogni metro, con la propria famiglia e i propri amici.

PARLA L’ORGANIZZATORE - «La prima parola che mi viene in mente alla fine di questa giornata? – dichiara Mauro Clarichetti, presidente dell’EcoMaratona Chianti Classico - Grazie! A chi ci ha creduto quanto noi: ai runner; all’amministrazione del Comune di Castelnuovo Berardenga, nella persona del sindaco Fabrizio Nepi, che da sempre ci permette di organizzare un evento che richiama moltissime persone dall’Italia come dall’estero; al comune di Gaiole in Chianti, che quest’anno ci ha permesso di allargare il percorso della 42 km nella zona del Castello di Brolio, e al vice-sindaco Emanuele Giunti, che ci ha affiancati nell’individuazione del nuovo tracciato; a tutti i volontari delle associazioni che ci supportano; alle aziende agricole e ai privati, che ci hanno permesso anche in questa edizione di proporre ai runner un percorso unico ed esclusivo – è infatti possibile percorrerlo soltanto partecipando alla gara - dando l’opportunità a tutti i partecipanti di conoscere una parte di Chianti meraviglioso, reso ancora più magico dai colori dell’autunno.
Un ringraziamento speciale va anche alle aziende che hanno deciso di esserci e che hanno contribuito a far crescere il nostro evento. E ancora grazie alle associazioni che ci hanno permesso di mettere in sicurezza i tracciati: la Pubblica Assistenza di Castelnuovo Berardenga, il Gruppo Racchetta e l’associazione radioamatori CB Il Palio.»
   

Le norme anti-Covid, rispettate alla lettera dagli organizzatori, hanno limitato i numeri dei partecipanti, ma non certo l’entusiasmo e la voglia di ripartire. Impulsi fortissimi, che proiettano nel migliore dei modi alla 15^ edizione. L’appuntamento, quindi, è per ottobre 2022.

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