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Giu 16, 2025
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Corsa al Monte Faudo: un omaggio a Luciano Acquarone

Si è disputata domenica 15 giugno, la Corsa al Monte Faudo, gara storica giunta alla 55^ edizione e con caratteristiche che da un lato richiama ad un podismo che non c’è più, mentre dall’altro lato sembra il precorrere l’attuale trend verso il trail e le lunghe corse in natura. Organizzata dal Marathon Club di Imperia, si snoda su un percorso lungo circa 25 chilometri con partenza a livello del mare, dal Municipio di Imperia e salita fino ai 1146 metri del Monte Faudo. Una cima tondeggiante, con poca vegetazione e che ci ricorda un po' il più alto Mont Ventoux, asperità temutissima dai ciclisti del Tour de France. La media della salita sarebbe del 4,6%, ma nella realtà si parte con percentuali più morbide che aiutano a prendere bene il ritmo, salvo poi concludersi con inclinazioni che rendono la corsa un privilegio per pochi. Si sale camminando.

La gara è dedicata a Luciano Acquarone, ideatore, vincitore e per anni direttore di corsa della manifestazione. Il collega Maurizio Lorenzini se lo ricorda bene a bordo dell'auto apripista, incitare i partecipanti come il patron Vincenzo Torriani al giro d’Italia. Ottimo atleta con diverse presenze in maglia azzurra, Acquarone è stato poi uno dei pionieri dell’attività master, vincendo ben 37 titoli tra europei e mondiali su tutte le distanze che vanno dai 5000 alla maratona. Da aggiungere a 79 titoli italiani ed innumerevoli record. Ma di lui parleremo più diffusamente in un’altra occasione.

Venendo alla cronaca di ieri, doppietta per gli atleti keniani della Run2gether. Robert Kiplangat Yegon termina la gara davanti a tutti, tagliando il traguardo con il tempo di 1:35:11. Segue a ruota il connazionale Peter Wahome Murithi in 1:35:50. Il podio assoluto della competizione è completato da Francesco Puppi (Atletica Val Brembana), giunto alla meta in 1:38:20. Al femminile vittoria di Gloria Giudici (Atletica Val Brembana), anche lei favorita alla vigilia, giunta al traguardo con un tempo di 2:00:49. A seguire Iris Baretto (Atletica Saluzzo) con 2:12:25 ed Elisa Almondo (Dragonero) con 2:31:39. Nella classifica per società trionfa l’Atletica Val Brembana, con 289 punti realizzati. Seguono sul podio il Club Marathon di Imperia con 271 punti e la Pro San Pietro con 240. Le tre società sono state premiate con una targa offerta dalla moglie del compianto Luciano Acquarone, Anna.

“Grandi prestazioni nonostante il gran caldo con tempi d’altri tempi – commenta l’organizzatore William Stua a fine gara – Tutti contenti per una organizzazione impeccabile con pranzo finale a Dolcedo. Ringraziamo tutti i volontari, Sponsor, amministrazione comunale di Imperia e il Sindaco di Dolcedo per la collaborazione e la sua presenza“

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net

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