Il saluto del Papa ai corridori “dei Santi” per l’Ucraina
1 novembre - Vale la pena soffermarsi sul saluto che papa Francesco ha rivolto oggi ai partecipanti alla Corsa dei Santi a Roma. La gara, che si svolge da 16 anni nel giorno di Ognissanti, è da sempre gemellata con i progetti d solidarietà delle Missioni don Bosco; quest’anno in particolare gli organizzatori hanno pensato di sostenere la costruzione di un centro sportivo in Ucraina.
Queste le parole di Francesco: “Saluto i partecipanti alla ‘Corsa dei Santi’, organizzata dalla Fondazione Missioni Don Bosco. Cari amici, anche quest’anno ci ricordate che la vita cristiana è una corsa, ma non come corre il mondo, no! È la corsa di un cuore che ama! E grazie del vostro sostegno alla costruzione di un centro sportivo in Ucraina”.
Si parla della “corsa della vita”, che è spesso ad ostacoli oppure in salita. Qualche volta in discesa, ma chi corre sa bene che la discesa è muscolarmente più impegnativa, dunque anche in queste circostanze occorre correre con intelligenza.
E poi c’è un riferimento al cuore: vivere con un cuore che ama. Un richiamo alla recente enciclica Dilexit nos “sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo”, un invito ad essere sensibili alle necessità del prossimo.
A proposito del progetto del Centro sportivo in Ucraina gli organizzatori dicono: “Non è possibile fermare la guerra, ma è possibile creare condizioni di quotidianità ed offrire spazi di serenità. In questo, la pratica sportiva riveste un ruolo fondamentale, assumendo anche un valore terapeutico. Il progetto solidale di Missioni Don Bosco mira a ristrutturare un campo sportivo a Lviv, Ucraina, per sostenere la riabilitazione fisica e psicologica di bambini, ragazzi e adulti traumatizzati dalla guerra. Il contesto della guerra ha lasciato molte infrastrutture essenziali danneggiate, ma lo sport può offrire momenti di pace, stabilità e socializzazione, cruciali per il benessere psicologico delle persone, soprattutto dei più giovani”.
Nelle parole successive papa Francesco ha ricordato le vittime dell’alluvione a Valencia dove esattamente tra un mese, il 1° dicembre, sarebbe in programma la 44^ edizione di una maratona molto veloce e anche per questo apprezzata da tanti.
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