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Set 02, 2021 1758volte

Gabriella Dorio “madrina” del Don Kenya Mile di sabato 4 settembre

da sinistra: Gianpietro Boscani, Matteo Vecchia, Giorgio Rodelli,Gabriella Dorio, Fulvio Frazzei e... il busto di Adolfo Consolini da sinistra: Gianpietro Boscani, Matteo Vecchia, Giorgio Rodelli,Gabriella Dorio, Fulvio Frazzei e... il busto di Adolfo Consolini Foto: R Lollini

Se esistesse il mondo dei sogni, mi piacerebbe vivere nella palazzina Appiani, bene del FAI che è parte integrante dell’Arena Civica. Abiterei in centro a Milano, all’interno del Parco Sempione e con una grande terrazza con vista sull’interno dell’impianto, progettata dal Canonica come tribuna d'onore per Napoleone. Ieri mattina, mercoledì 1 Settembre, dal balcone si vedevano tanti bambini che si divertivano sulla rinnovata pista di atletica che sabato prossimo ospiterà il Don Kenya Mile di cui abbiamo già parlato in questo articolo.

Con Gianpietro Boscani nel ruolo di moderatore, nella sala riunioni al primo piano è stata presentata la manifestazione. Hanno preso la parola l’organizzatore Matteo Vecchia ben fiero di annunciare che nel corso del pomeriggio scenderanno in pista circa 500 atleti di tutte le età con 6 nazioni rappresentate nella gara élite più importante. Successivamente è stata la volta di Giorgio Rondelli con la sua solita precisa ed accurata analisi tecnica. Sollecitato dal sottoscritto ha convenuto come anche i master/amatori che allena da qualche anno su insistenza della moglie, troverebbero grossi benefici ad allenarsi e gareggiare su queste distanze: “Facendo un paragone con un automobile, molti di loro viaggiano solo in prima e seconda invece di utilizzare tutte le marce”.  Ha chiuso gli interventi Fulvio Frazzei, il patron del “Club del Miglio” di cui il DKM è parte integrante, ricordando come agli esordi del circuito, una ventina di anni fa, Matteo Vecchia si imponesse nelle gare giovanili.

Prima di lui era stato il turno di Gabriella Dorio, campionessa olimpica sui 1500 metri, trionfatrice agli europei, ai giochi del mediterraneo ed alla Cinque Mulini, giusto per citare solo alcuni dei suoi successi. Un curriculum chilometrico per un’atleta che a tutt’oggi detiene ancora sei record nazionali, tra cui quelli sul miglio indoor e outdoor. E’ stato un vero piacere seguire Gabriella mentre ci raccontava della sua vita e di com’era l’atletica un tempo. Un piacevole fiume in piena che avrei ascoltato per ore. Ero intervenuto per scrivere un articolo di lancio, poi quando ha cominciato a parlare ho pensato di farne due con uno dedicato solo a lei. Alla fine mi sono offerto come coautore di una sua autobiografia. Se son rose fioriranno…

Lo so che le statue non hanno espressioni, ma ieri mi è sembrato che anche il busto di Adolfo Consolini fosse soddisfatto di aver presenziato alla riunione. Ci vediamo sabato, in pista o in tribuna.

Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net

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