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Apr 02, 2023 2314volte

Milano Marathon a Kwemoi e Cherop

Il podio maschile Il podio maschile Foto Giancarlo Colombo

Maratona di Milano nel segno dell'ugandese Andrew Rotich Kwemoi e della keniana Sharon Chemutai Cherop. Buon esordio di Crippa

2 aprile 2023. I crono non sono quelli eccezionali del 2022 quando Titus Kipruto vinse in 2h05'05 e Vivian Jerono in 2h20'18 ma comunque la maratona di Milano si conferma ad alti livelli. Yeman Crippa, all'esordio in maratona, realizza una buona prestazione, chiudendo in 2h08'57.

Gara maschile che si è risolta al km 39, quando l'ugandese ha lasciato la compagnia del gruppo di testa, tra questi anche Yeman Crippa, involandosi verso l'arrivo, suo il tempo finale di 2h07'14. Secondo posto per Timothy Kipkoprir Kattam (Kenya-2h07'53), terzo John Hakizimana (Ruanda-2h08'18. Quinto posto per Crippa, un risultato cronometrico che personalmente ritengo molto buono (9° all time), forse si era creata troppa aspettativa, non vorrei proprio questo esordio fosse giudicato negativamente, sarebbe sbagliato. 


Foto LaPresse

 

Tra le donne vittoria della keniana Cherop, che cambia letteralmente all'ultimo mille e vince in 2h26'13. Secondo e terzo posto rispettivamente per l'etiope Sintayehu Ethlemanhu Dessi (2h26'30) e  un'altra keniana, Emily Chebet Kipchumba (2h28'08).

Buon esordio in maratona per Federica Sugamiele (Caivano Runners), ottava in 2h34'08. Bene anche Emanuela Mazzei (classe 1977), 12esima in 2h39'50. Giuseppe Gerratana (C.S. Aeronautica) non riesce a migliorare il tempo di 2h13'01 (Torino 2022), finendo la sua gara in 2h14'44. 

I numeri della maratona dicono che siamo agli stessi livelli del 2022, con 5125 atleti che hanno concluso la maratona entro il tempo massimo di 6 ore e trenta. Per essere più precisi sono 4618 gli atleti regolarmente classificati; la differenza risiede nel fatto che dal 2022 è possibile partecipare in versione turistico/sportiva, formalmente non competitiva, senza quindi entrare nella classifica finale. Invece notevole la crescita per le staffette, da 1841 a 2927.

(N.D.R) Sta facendo rumore, soprattutto sui social, la partecipazione di Matteo Renzi, classificato 2487° assoluto e 2222° maschio con 3.58 (487° M 45). Pare che il suo record precedente fosse 4.11 a Firenze. Inevitabili gli attacchi dei "leoni da tastiera", cui replicano i sostenitori (niente di nuovo, per chi ha buona memoria). Per chi mostra di dubitare dei tempi, rileviamo che i chip l'hanno segnalato in 56:44 al km 10; 1.59:12 alla mezza (con una media di 5:38/km); 2.48:57 ai 30 km (5:37/km), e al traguardo con una media finale di 5:38, dunque secondo una regolarità invidiabile. "Finire una maratona è una bellissima sfida innanzitutto con te stesso. Rimettersi in gioco ogni giorno è l’avventura più bella della vita. Sono felice di aver chiuso la maratona di Milano in 3h58. Grazie a Paolo e a chi mi ha dato una mano, anche semplicemente con un “Non mollare”. Vi voglio bene, alla prossima sfida": così ha twittato l'ex premier.




Foto LaPRESSE

Comunicato Fidal

ATLETICA, CRIPPA 2H08:57 NEL DEBUTTO IN MARATONA A MILANO
All’esordio in maratona, il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa si piazza quinto a Milano in 2h08:57. L’attesa prima gara dell’azzurro nella distanza più classica si chiude con un risultato che lo inserisce nella top ten italiana di sempre, al decimo posto. Ma è anche il secondo crono a livello nazionale per un debuttante sui 42,195 chilometri, dietro soltanto al 2h08:34 ottenuto l’anno scorso proprio nel capoluogo lombardo da Iliass Aouani, diventato recordman italiano un paio di settimane fa con 2h07:16 a Barcellona. Nella prima parte la corsa si sviluppa su ritmi meno rapidi del previsto, con un parziale alla mezza di 1h03:51 per un drappello di 18 atleti, mentre l’obiettivo iniziale era intorno a 1h03:20. Poi il trentino delle Fiamme Oro rimane nel gruppo di testa che conta ancora una decina di unità dopo 30 chilometri, transitando in 1h30:47 prima di perdere terreno, frenato anche da problemi di stomaco nel tratto conclusivo. Trionfa nella Enel Milano Marathon l’esordiente ugandese Andrew Kwemoi in 2h07:14, autore dell’azione decisiva al rifornimento del 35° chilometro, davanti al keniano Timothy Kipkorir Kattam (2h07:53) e al ruandese John Hakizimana (2h08:18), quarto l’etiope Solomon Deksisa Gonfa (2h08:48) in una tiepida mattinata primaverile (12 gradi di temperatura alla partenza) che poi si scalda nel finale. Finisce tredicesimo il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 2h14:44).


Foto by Giancarlo Colombo

CRIPPA: “VOLEVO FINIRLA, MA SI PUÒ FARE MEGLIO” - “Sapevo che sarebbe stata un’avventura, alla prima esperienza in una maratona”, racconta Yeman Crippa. “Alla fine sono riuscito a portarla a termine, arrivando con il sorriso. Ma non sono mancati gli imprevisti perché a circa cinque chilometri dal traguardo ho dato di stomaco per due volte, probabilmente per non aver digerito bene gli ultimi gel energetici, e la gara si è complicata molto. Puntavo al record italiano, anche se già alla mezza eravamo sopra la tabella di marcia, però fino a quel momento avevo buone sensazioni. Non è stato facile ma ho tenuto duro, era la prima e volevo finirla. Probabilmente mi sono innervosito troppo nella prima metà, quando mi sono accorto che il ritmo non era quello voluto, sprecando energie”, commenta l’azzurro che non si nasconde, come d’abitudine. E nel futuro di Yeman Crippa, primatista italiano su tutte le distanze dai 3000 alla mezza, ci sarà ancora la maratona. “Non voglio uscire sconfitto da questa gara, che mi aiuterà a crescere. Ci riproverò nella prossima stagione, cercando di arrivare ancora più preparato, consapevole che si può fare molto meglio. Adesso ho in programma di tornare in azione nei 10 km su strada, il 14 maggio a Monza, e di essere al via il 3 giugno nella Coppa Europa dei 10.000 a Pacé, in Francia, dove cercherò il minimo per i Mondiali di agosto a Budapest”.

LA GARA FEMMINILE - Tra le donne si ferma poco oltre la mezza Sofiia Yaremchuk (Esercito) che era passata in 1h11:58 insieme alle battistrada. Vittoria al Kenya con Sharon Cherop (2h26:13) nei confronti dell’etiope Ethlemahu Sintayehu Dessi (2h26:30), quindi l’altra keniana Emily Chebet Kipchumba (2h28:08) sul terzo gradino del podio. All’ottavo posto la 26enne siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners) con 2h34:08 al debutto in maratona, un anno e mezzo dopo l’incidente stradale che l’aveva costretta a un periodo di inattività, poi dodicesima Emanuela Mazzei (Urban Runners), classe 1977, in 2h39:50.


 

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