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Mag 25, 2025
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Pochi ma buoni al “Multitrail” di Casina, con gli acuti di Gabrini e Morlini

Pochi ma buoni al “Multitrail” di Casina, con gli acuti di Gabrini e Morlini Roberto Mandelli

25 maggio – A Casina l’Appennino reggiano comincia a fare sul serio: si sta appena sotto i 600 metri slm, in piena area canossiana, ma una dozzina di km a sud si è già a Castelnovo Monti, al cospetto della Pietra di Bismantova; proseguendo ancora si è a Busana/Ventasso, e infine al passo del Cerreto. Tutti luoghi ben noti ai podisti, per manifestazioni in natura, impegnative ma alla portata di (quasi) tutti. Questa odierna di Casina è una quasi-novità (seconda edizione assoluta), che amplia l’offerta della “Marcia dei due laghi”, calendariata a luglio: anche qui, di laghi ne vediamo due ma si tratta dello stesso Lago dei Pini, percorso nei due sensi all’inizio e a circa 3 km dalla fine, che prima di farci rientrare nel magnifico centro sportivo del paese ci porta a compiere un periplo erboso al limitare del centro urbano.

Bel giro, quello dei 21 km con 700 metri di dislivello, e quello accorciato per complessivi 12 km +370 D: molti saliscendi, mai lunghissimi né durissimi, nel senso che i più veloci hanno potuto correrli per intero o quasi, mentre gli altri hanno volentieri camminato lungo le salite più sassose, gustandosi panorami naturali (la Petra e il Cusna) e opere dell’uomo come castelletti, pievi, campanili, e magnifiche case in sasso. Ma il fondo prevalente del tracciato era sull’erba, accuratamente tagliata dagli organizzatori (ai bordi gli steli arrivavano anche al metro), organizzatori cui va dato atto anche di una perfetta segnalazione scritta e dell’impiego di molti sbandieratori (tra cui ho riconosciuto il vecchio compagno di qualche gara, Paolo Casotti, prodigo anche di qualche foto); tre ristori, di acqua, tè, frutta, biscotti, più uno extra che a richiesta offriva anche il vino. E a chiudere il gruppo Paolo Giaroli, “scopa” d’eccezione dei 21 (mentre il cugino Angelo si è cimentato nei 12, facenti parte del campionato provinciale reggiano).

Un po’ deludente la partecipazione numerica (cui però si dovrebbe aggiungere anche chi ha corso o camminato nel tracciato non competitivo), 88 gli arrivati nel percorso più corto, 67 in quello lungo (con tre ritirati): certamente la concorrenza con altre gare prestigiose (dal Passatore alla modenese Marcia dei Tori, solo per stare vicini), e forse i prezzi di iscrizione non proprio economici (25 euro per la 21, che salivano a 30 il giorno della gara) hanno tenuto lontano il grande pubblico.

Sui 12 km, per pochi secondi non si è verificata la sorpresa di una donna vincitrice assoluta: la sempiterna Isabella Morlini, classe 1971, con 1.04:44 non solo ha vinto tra le donne distaccando di 7 minuti la seconda, Leda Bonicelli classe 1993, ma ha sfiorato la vittoria assoluta che è invece toccata al 25enne Matteo Rossi con 1.04:25. Dietro la statistica reggiana è arrivato il secondo uomo, Niko Teneggi (1.05:03).

A chiudere il lotto i due coniugi cavriaghesi adottivi Huyn Thi Lang e Du Bien Sen, e le due modenesi sorelle Gandolfi: la più giovane Margherita non ha avuto pietà della sorella maggiore Cecilia, il cui rampollo Gianluca Spina, impegnato sui 21 km, è arrivato soli 21 minuti dietro la mamma.

Senza storia la mezza maratona, dominata da Riccardo Gabrini (classe 1992) in 1.29:56, che significa quasi un quarto d’ora meglio di Fausto Gualdi da Campogalliano, che però ha 21 anni di più, e ha battuto di una ventina di secondi il terzo, Claudio Franchi.

Ottima anche qui la prestazione della prima donna, Camilla Rizzardi, venticinquenne tesserata per i modenesi di Mud & Snow, quinta assoluta in 1.48:26. Modenese (sassolese) pure la seconda, Eleonora Chiara Turrini, giunta a quasi otto minuti, e a sua volta con 10’ di vantaggio sulla terza, Chiara Poletti. Modenesi anche i due che hanno chiuso gli arrivi, il sottoscritto (che avrebbe vinto la categoria M 70… se ci fosse stata) e Ginetta Palandri, scortata da Paolo Giaroli e nell’ultimo tratto da Paolo Casotti.

Dopo un’ora e mezzo dal suo arrivo, le classifiche complete erano già online nel sito iRunning: l’organizzazione si vede anche da questo.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Fabio Marri & Friends
Fonte Classifica: iRunning

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