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Dic 28, 2019 4169volte

Doping: squalificato Sammy Kiprop Kitwara per 16 mesi

La vittoria a Valencia nel 2017 La vittoria a Valencia nel 2017 Foto IAAF

 

Il 33enne maratoneta keniano Sammy Kiprop Kitwara, vincitore della Maratona di Valencia nel 2017, è stato squalificato per 16 mesi dall’AIU (Atletics Integrity Unit) per essere risultato positivo ad un controllo antidoping dopo aver corso la Maratona di Seul, lo scorso 17 marzo, dove concluse settimo in 2h09:52. 

Il keniano  è risultato positivo alla terbutalina, farmaco broncodilatatore utilizzato per la cura dell’asma e per liberare le vie respiratorie: l’AIU ha confermato che Kitwara ha accettato il provvedimento e che non farà appello, avendo riconosciuto di non aver proceduto alla compilazione del TUE (modulo di esenzione a fini terapeutici), pur dimostrando che l’assunzione era dovuta ad una polmonite documentata da certificati medici. 

Resta a carico dell’atleta anche la mancata conoscenza del fatto che i farmaci assunti costituivano doping, pur avendo egli notevole esperienza di gare e di controlli antidoping. 

Pertanto la sua squalifica  parte proprio dal 17 marzo 2019, e ogni risultato ottenuto dopo quella data è invalidato. 

Nella carriera di Kitwara da ricordare negli ultimi anni, come sopra accennato, la vittoria alla Maratona di Valencia nel 2017 in 2h05:15 (pb), dove l’anno dopo concluse settimo in 2h06:21, mentre nel 2016 fu secondo ad Amsterdam in 2h05:45. Sulla mezza da evidenziare la vittoria a Lisbona nel 2016 in 59:47. 

Squalificati anche il maratoneta marocchino Hassan Laqouahi per quattro anni per Epo, e il maratoneta keniano Philip Sanga Kimutai  per quattro anni per testosterone. 

Sospesi, intanto, il marciatore sudafricano Lebogang Shang positivo al trenbolone e il maratoneta keniano Peter Kwemoi, positivo per EPO.  

 

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